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DenominazioneVeneziana gas (1969 - 1996)
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Altre Denominazioni
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Società veneta industrie gas - SVIG (1926 - 1969)
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Societé De Frigère, Cottin, Montgolfier, Bodin, in seguito Societé civile d’éclairage au gas de la Ville de Venise, detta Lionese (1839 - 1926)
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Date di esistenza1926 - 1996
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Sedi
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Venezia
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Tipo di ente
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Cenni storici
Nel luglio 1839 il Comune di Venezia stipulò un accordo con la società francese (di Lione) guidata da De Frigière, Cottin e Montgolfier-Bodin, in seguito denominata Societé civile d’éclairage au gas de la Ville de Venise, in base al quale la città lagunare sarebbe stata dotata di un impianto di illuminazione pubblica a gas con 146 fanali nelle sue vie centrali, da sostituire a quelli alimentati ad olio. La sera di sabato 19 agosto 1843 i veneziani sorpresero Piazza San Marco illuminata grazie al gas prodotto dalla combustione del carbon fossile nella prima officina allestita a San Francesco della Vigna. Nonostante alcune proteste per l’odore sgradevole, l’intensità e l’insolito colore della luce emanata, l’innovazione ebbe successo, grazie soprattutto al costo contenuto del combustibile, tanto che la “Lionese” (così era soprannominata la Societé civile d’éclairage) si assicurò il rinnovo del contratto con il Comune fino al 1927 e nuovi appalti non solo per diffondere il nuovo tipo di illuminazione a tutta la città, ma anche per introdurlo nelle abitazioni per altri usi, come il riscaldamento.
Tuttavia, tra la fine del XIX e l’inizio del XX, un’altra innovazione segnò le sorti del monopolio della “Lionese”: era l’illuminazione elettrica, che presto anche a Venezia si diffuse per l’uso domestico (nel 1889 si costituì la Società anonima per l’illuminazione elettrica di Venezia). Nel 1922 l’elettricità soppiantò il gas anche nell’illuminazione pubblica.
Nel 1924 la “Lionese” divenne italiana con il passaggio alla torinese Società italiana per il gas – Italgas; due anni dopo si costituì la Società veneta industrie gas – SVIG. Nel frattempo era nato e si stava sviluppando il nuovo polo industriale di Porto Marghera: qui i nuovi produttori di gas avevano allestito la produzione, da qui facevano partire la distribuzione del combustibile, probabilmente anche dalla produzione della Vetrocoke, per tutta la città (compresa Mestre).
Nel 1969 la SVIG cambiò denominazione in Veneziana gas; Italgas deteneva sempre la maggioranza del pacchetto azionario. Nel 1996 la Veneziana fu assorbita da Italgas. -
Nota bibliografica
La storia del gas a Venezia. Dall’illuminazione di Piazza S. Marco ai giorni nostri. Catalogo della mostra tenuta a Venezia-Mestre, Sala clienti Sede Italgas, 30 novembre 2002, Italgas. Esercizio Veneziana gas [2002].
W. B. Le Breton, L’illuminazione a gas a Venezia. Storia del cittadino francese che l’attuò, Camille François Le Breton, Centro Internazionale della Grafica, Venezia 2012. -
CompilatoreDaniela Marendino (Archivio storico Italgas), prima redazione giugno 2018
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