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DenominazioneSocietà porto industriale di Venezia (1917 - 1946)
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Altre Denominazioni
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Società porto industriale di Venezia raccordi ferroviari spa (1946 - 1973)
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Sindacato di studi per imprese elettrometallurgiche e navali nel porto di Venezia (1917)
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Date di esistenza1917 - 1973
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Tipo di ente
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Cenni storici
La Società porto industriale di Venezia, composta da un gruppo di ambiziosi imprenditori veneziani impegnati in vari settori produttivi (tra questi Giuseppe Volpi e Vittorio Cini), ebbe l’incarico, prima della firma della convenzione del 1917 con Stato e Comune di Venezia, di predisporre le aree di terraferma per ospitare le strutture portuali e industriali del nuovo porto di Venezia; in seguito fu incaricata dal governo di procedere all’acquisizione dei terreni (tramite espropri) e alla vendita di questi alle società interessate. Prima dell’istituzione del Provveditorato al porto (1929), la società, dietro un rimborso spese e il diritto alla gestione dei servizi portuali, si dovette occupare anche dell’escavo del canale di collegamento tra Giudecca e Bottenighi, dei canali navigabili lungo le banchine, del bacino di collegamento, della darsena, delle strade e del collegamento con la stazione ferroviaria di Mestre.
La convenzione ebbe termine nel 1946 e la Società si trasformò in Società porto industriale di Venezia raccordi ferroviari spa. Le funzioni esercitate fino ad allora vennero allora ridistribuite: ad Ente zona industriale furono affidati i compiti di assistenza alle aziende associate e analisi dell’andamento delle produzioni del porto, mentre la Società, ormai con altra ragione sociale, mantenne il settore logistico, ovvero la gestione delle linee ferroviarie interne con la movimentazione delle merci.
Nel 1973 la società fu definitivamente sciolta. -
Nota bibliografica
R. Petri e M. Reberschak, La Sade di Giuseppe Volpi e la “nuova Venezia industriale”, in L. De Rosa, a cura di, Storia dell’industria elettrica in Italia, vol. 2, Il potenziamento tecnico e finanziario. 1914-1925, Roma-Bari 1993.
R. Petri e M. Reberschak, La Sade e l’industria chimica e metallurgica tra crisi ad autarchia, in G. Galasso e G. Barone, a cura di, Storia dell’industria elettrica in Italia, vol. 3, Espansione e oligopolio. 1926-1945, Roma-Bari 1993.
F. Porchia, Porto Marghera tra pubblico e privato, in «Patrimonio Industriale», 8 (2011), pp. 22-29.
M. Reberschak, Gli uomini capitali: il gruppo veneziano (Volpi, Cini e gli altri), in M. Isnenghi, S.J. Woolf (a cura di), Storia di Venezia: L’Ottocento e il Novecento, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2002, vol. 3, pp. 1255-1310. -
Fonti
SIUSA, Società porto industriale di Venezia, schede complesso archivistico e soggetto produttore a cura di Annamaria Pozzan, 2014.
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CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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