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Ruegger, Paul (Lucerna, 1897 – Firenze, 1988)

Ruegger, Paul (Lucerna, 1897 – Firenze, 1988)

  • Denominazione
    Ruegger, Paul
  • Date di esistenza
    1897 - 1988
  • Tipo di ente
  • Cenni storici

    Paul Ruegger, nato a Lucerna nel 1897, studiò legge a Losanna, Monaco di Baviera e Zurigo, dove conseguì un dottorato in diritto internazionale nel 1917, sotto la guida di Max Huber.
    In seguito intraprese la carriera diplomatica: segretario della delegazione svizzera alle prime assemblee della Società delle nazioni (1920-1925), segretario aggiunto presso la Corte permanente di giustizia dell’Aia (1926-1928), consigliere di legazione a Roma, quindi a Parigi. Promosso ministro a Roma (1935), qualche anno dopo fu richiamato in patria su esplicita richiesta delle autorità italiane quale “persona non grata” (1942). Dal 1943 collaborò con il Comitato internazionale della Croce rossa (CICR), da questo ricevette la delega per l’assistenza ai prigionieri politici (1953), nel 1955 ne divenne presidente. Partecipò a numerosi e delicati negoziati, come la crisi dei missili di Cuba nel 1962; entrò in importanti organizzazioni internazionali attente alla promozione dei diritti umani, in particolare quelli dei lavoratori, come il Bureau international du travail (BIT) a Ginevra, o l’Union internationale de secours. All’attività di diplomatico affiancò per molti anni quella di consigliere per aziende quali SAVA e Alusuisse, colosso svizzero nella produzione dell’alluminio.
    Professore di diritto internazionale umanitario all’Università di Ginevra fino al 1979, morì a Firenze nel 1988.

  • Nota bibliografica

    S. Glur, Vom besten Pferd im Stall zur persona non grata: P. Ruegger als Schweizer Gesandter in Rom 1936-1942, Peter Lang, Bern 2005.

  • Fonti

    Fondo Ruegger Paul, inventario on-line in onlinearchives.ethz.ch.

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Complessi archivistici prodotti