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Ilva. Sito produttivo di Savona, Savona (1891 – 1990)

Ilva. Sito produttivo di Savona, Savona (1891 – 1990)

  • Denominazione
    Ilva. Sito produttivo di Savona (denominazione di convenzione)
  • Altre Denominazioni
    • Italsider (ex Ilva profilati) (1987 - 1990)
    • Italsider spa (1964 - 1987)
    • Italsider altiforni e acciaierie riunite Ilva e Cornigliano (1961 - 1964)
    • Ilva altiforni e acciaierie d’Italia (1918 - 1961)
    • Siderurgica di Savona (1900 - 1918)
    • Società degli altiforni fonderie e acciaierie di Terni (1894 - 1900)
    • Bochumer Verein (1892 - 1894)
    • Giuseppe Tardy e Stefano Benech (1861 - 1892)
  • Date di esistenza
    1861 - 1990
  • Sedi
    • Savona
  • Tipo di ente
  • Cenni storici

    A Savona, concentrati in un unico stabilimento, esistevano un’acciaieria, una fonderia di ghisa e dei laminatoi fin dalla fine del XIX secolo, prima dell’arrivo di Ilva, nel 1918. La società siderurgica genovese infatti acquisì questi impianti, già sviluppati, incorporando Ilva sa, società cui erano stati dati in gestione dalla Siderurgica di Savona.
    Se tra le due guerre mondiali lo stabilimento fu potenziato con l’incorporazione di altre società acquisite da Ilva, nel secondo dopoguerra dovette fare i conti con ingenti danni agli impianti dovuti ai bombardamenti alleati. La ricostruzione comportò una revisione dell’organizzazione e delle strutture produttive: furono chiusi laminatoi e acciaieria (1950-1953) e furono costituite a sezioni autonome gli stabilimenti di Fornace e di Vado Ligure. Savona si specializzò così nella produzione di ghisa (1955, nuova fonderia), nella carpenteria metallica (1952) e nelle lavorazioni meccaniche (1958, nuova officina).
    Nel 1961, sotto il nome di Italsider altiforni e acciaierie riunite Ilva e Cornigliano (dal 1964 Italsider), le varie sezioni si riunificarono. Seguirono anni di espansione e diversificazione della produzione: negli anni Settanta si producevano carri ferroviari siderurgici, staffe, rulli e tamburi per nastri trasportatori, prelavorati industriali e molto altro.
    Alla fine degli anni Ottanta, dopo la chiusura della fonderia di ghisa e un processo di razionalizzazione della produzione, lo stabilimento passò ad una nuova società a partecipazione di privati: le Officine meccaniche savonesi – OMSAV.

  • Nota bibliografica

    C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.

  • Fonti

    C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Complessi archivistici prodotti