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Gabinetto della Prefettura di Venezia, Venezia (1866 – …)

Gabinetto della Prefettura di Venezia, Venezia (1866 – …)

  • Denominazione
    Gabinetto della Prefettura di Venezia (1866 - ...)
  • Date di esistenza
    1866 - …
  • Sedi
    • Venezia
  • Tipo di ente
  • Cenni storici

    Per avere delle coordinate storiche generali sulla storia della Prefettura si veda la scheda Prefettura di Venezia, 1866-1982, di seguito si dà qualche cenno delle trasformazioni che ha avuto l’ufficio del Gabinetto del prefetto.
    Il regolamento esecutivo della legge di unificazione amministrativa degli Stati annessi al nuovo Regno d’Italia (Regio decreto del 20 marzo 1865, n. 2248), approvato con Regio decreto dell’8 giugno 1865, n. 2321 stabilì, tra le altre cose riguardanti l’ordinamento prefettizio, l’organizzazione interna all’ufficio periferico dello Stato: questo si articolava in quattro Divisioni (la prima faceva da segreteria di supporto al Consiglio di Prefettura e alla Deputazione provinciale, la seconda amministrava gli enti giuridici, la terza gestiva la pubblica sicurezza, il servizio militare, la sanità pubblica, la quarta si occupava di amministrazione governativa, contabilità, contribuzione e altro), ulteriormente articolate a seconda delle esigenze del prefetto. La norma dava disposizioni anche in merito alla tenuta dell’archivio della Prefettura e definiva un titolario. Le sezioni citate tenevano un protocollo, mentre, nelle Prefetture dove fosse stato istituito, all’ufficio di Gabinetto era riservato un protocollo separato.
    Fu solo con le riforme dell’amministrazione introdotte da Francesco Crispi (Regio decreto del 10 giugno 1889, n. 6107) che si formalizzò l’istituzione del Gabinetto nelle Prefetture, questo trattava gli affari di natura politica, riservata o confidenziale.
    Con l’approvazione del regolamento per l’esecuzione della legge comunale e provinciale (Regio decreto del 12 febbraio 1911, n. 297) la Prefettura fu organizzata in un Gabinetto e quattro Divisioni: al Gabinetto spettava la trattazione degli affari riguardanti il personale di Prefettura e di altri uffici governativi, i sindaci, le associazioni, gli avvenimenti politici, l’emigrazione, i rapporti con le autorità politiche e militari, la stampa e altro; alle divisioni tutte le altre materie di competenza dell’ufficio.
    I provvedimenti adottati successivamente, in particolare negli anni del fascismo, non modificarono sostanzialmente lo spettro delle competenze del Gabinetto, piuttosto si preoccuparono (circolare del 1940) di regolamentare la gestione dell’archivio corrente, il quale doveva formarsi in base ad un titolario diverso rispetto a quello adottato dalle altre Divisioni e da questo doveva essere tenuto distinto.
    Tali raccomandazioni furono ripetute negli anni Sessanta, nell’ambito della razionalizzazione della tenuta degli archivi delle Prefetture (circolare del 1962), con cui si ribadiva la distinzione tra archivio delle Divisioni e archivio del Gabinetto.
    Il Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 1982, n. 340 riformulò nuovamente l’organizzazione delle Prefetture in Gabinetto e tre settori: al primo, oltre a quanto già attribuito, spettava l’amministrazione generale in rappresentanza del governo e costituiva l’autorità provinciale di pubblica sicurezza.

  • Fonti

    Archivio di Stato di Venezia, Guida al patrimonio documentario on-line SiASVe, Gabinetto della Prefettura di Venezia, scheda complesso archivistico e soggetto produttore.
    Guida generale degli Archivi di Stato italiani, on-line in guidagenerale.maas.ccr.it, Prefettura (1861-1999) scheda del profilo istituzionale, a cura di P. Carucci, 2010 (consultato nel mese di giugno 2018).

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Revisione
    Archivio di Stato di Venezia, giugno 2018
  • Complessi archivistici prodotti