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Comitato di liberazione nazionale – CLN di Venezia, Venezia (1943 – 1945)

Comitato di liberazione nazionale – CLN di Venezia, Venezia (1943 – 1945)

  • Denominazione
    Comitato di liberazione nazionale - CLN di Venezia (1943 - 1945)
  • Altre Denominazioni
    • Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale di Venezia
  • Date di esistenza
    1943 - 1945
  • Sedi
    • Venezia
  • Tipo di ente
  • Cenni storici

    Un Comitato di liberazione nazionale veneziano, in grado di coordinare le spontanee azioni di opposizione al nazifascismo, si costituì poco dopo l’armistizio dell’8 settembre, ovvero nell’ottobre 1943. Dedito sin da subito al recupero di armi, il CLN di Venezia dovette confrontarsi con una realtà urbana molto complessa per la peculiare conformazione della città e per la presenza di numerosi funzionari e polizie fasciste. Nonostante questo, nei venti mesi che seguirono, il Comitato riuscì a coordinare le molteplici azioni di sabotaggio studiate dall’organo militare della Resistenza veneziana (il Comando Piazza) e le eclatanti imprese “dimostrative”, come la celebre “beffa del Goldoni” messa in atto da alcuni militanti della Brigata Biancotto, poco prima dell’insurrezione di fine aprile 1945. Il 29 aprile 1945 il CLN provinciale poteva emanare il decreto n. 1, con il quale assumeva tutti i poteri e il governo della provincia di Venezia.
    Il Comitato di liberazione nazionale – CLN provinciale di Venezia si ricostituì pubblicamente il 21 maggio 1945, giorno della prima riunione non clandestina dei rappresentanti dei cinque partiti antifascisti, a Palazzo Reale. I componenti erano: Arduino Cerutti (presidente), Ulrich Bansa (vicepresidente), Pietro Pelizzato (addetto a epurazione, punizione dei delitti fascisti, ordine pubblico, giustizia), Luigi Pasetti (coordinamento con i CLN periferici), Gaspare Campagna (economia, finanza, lavoro, coordinamento con le commissioni finanziaria ed economica, rapporti con l’Ufficio del lavoro e associazione datori di lavoro), Giuliano Lucchetta (rapporti con gli enti militari).
    Sebbene le funzioni di governo assunte dopo la liberazione fossero limitate dalla contemporanea amministrazione alleata dell’AMG, dai verbali delle riunioni si evince che il CLN poté muoversi con una certa autonomia nell’ambito dell’assistenza a cittadini, partigiani, ex internati, e nelle pratiche di riconoscimento dei partigiani. Fu garante e controllore dell’operato di autorità locali come prefetto e questore, mantenne il collegamento con i CLN periferici comunali e aziendali, e, nel caso di questi ultimi, regolamentò e controllò il lavoro delle commissioni di epurazione interne. I suoi uffici raccolsero dati importanti sulla situazione economica, abitativa, produttiva della provincia veneziana dell’immediato dopoguerra.
    Il CLN provinciale tenne la sua ultima seduta il 16 novembre 1945, in seguito si fuse con il Comitato di liberazione nazionale regionale veneto – CLNRV.

  • Nota bibliografica

    G. Albanese e M. Borghi, a cura di, Memoria resistente. La lotta partigiana a Venezia e provincia nel ricordo dei protagonisti, Nuova dimensione, Portogruaro 2005.
    G. Bobbo, Venezia in tempo di guerra: 1943-1945, UNICOPLI, Milano 2004.
    Come funziona un CLN provinciale?, in «Argomenti. Informazioni, notizie sui problemi del giorno», a cura dell’Ufficio stampa del Comitato di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI), CLNAI, Milano 1945-1946.
    A. Gavagnin, Vent’anni di resistenza al fascismo. Ricordi e testimonianze, Comune di Venezia, Venezia 1979.
    G. Paladini e M. Reberschak, a cura di, La Resistenza nel Veneziano, 2 voll., Comune di Venezia. Assessorato affari istituzionali, Venezia 1985.
    M. Reberschak, a cura di, Venezia nel secondo dopoguerra, Il poligrafo, Padova 1993.
    S. Savogin, Tra guerra e Resistenza: Mestre e il suo territorio dal 1940 al 1945, Cleup, Padova 2015.
    G. Turcato e A. Zanon dal Bo, a cura di, 1943-1945. Venezia nella Resistenza. Testimonianze, Comune di Venezia, Venezia 1976.

  • Fonti

    G. Albanese e M. Borghi, a cura di, Memoria resistente. La lotta partigiana a Venezia e provincia nel ricordo dei protagonisti, Nuova dimensione, Portogruaro 2005.
    G. Bobbo, Venezia in tempo di guerra: 1943-1945, UNICOPLI, Milano 2004.

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Complessi archivistici prodotti