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DenominazioneCapitaneria di porto di Venezia (1946 - ...)
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Altre Denominazioni
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Regia capitaneria di porto di Venezia (1871 - 1946)
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Date di esistenza1871 - ...
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Sedi
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Venezia
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Tipo di ente
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Cenni storici
Per delineare le funzioni dell’ente, oggi, si cita dal sito web istituzionale:
“Alle Capitanerie di porto sono storicamente affidate la disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali, riconosciute con il Regio decreto che il 20 luglio 1865 ha sancito la nascita formale del Corpo.
(…) Il corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera, svolge compiti relativi agli usi civili del mare ed è inquadrato funzionalmente ed organizzativamente nell’ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali. Il Corpo, inoltre, opera in regime di dipendenza funzionale dai diversi dicasteri, tra i quali il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche.
Tra le citate competenze, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali”. -
Fonti
Capitaneria di porto di Venezia, in www.guardiacostiera.gov.it (consultato nel mese di giugno 2018).
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CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Complessi archivistici prodotti