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DenominazioneBrugnaro, Ferruccio
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Date di esistenza1936 - ...
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Tipo di ente
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Cenni storici
“Ferruccio Brugnaro è nato a Mestre nel 1936 e vive a Spinea (Ve); è conosciuto nel territorio locale come poeta operaio: lavorando a Porto Marghera dagli inizi degli anni Cinquanta, avendo fatto parte molti anni del Consiglio di fabbrica Montefibre-Montedison, visse i difficili anni delle lotte operaie e scelse un registro diverso da quello comunemente usato nelle assemblee, per le strade, sui volantini, scelse un registro poetico-letterario per dare un’altra voce al disagio operaio. Con il 1965, Brugnaro comincia a distribuire nei quartieri, nelle scuole, fra i lavoratori in lotta, i suoi primi ciclostilati di poesia, racconti, pensieri. È uno dei primi in Italia a diffondere la poesia in forma di volantino. Sui muri di Orgosolo [Nu] si possono leggere sue poesie scritte ancora negli anni Settanta”.
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Nota bibliografica
Di Ferruccio Brugnaro si citano:
Le follie non sono più follie, SEAM, Roma 2014.
Un pugno di sole: poesie per sopravvivere, Zambon, Jesolo 2011.
La mia poesia nasce come rivolta, 1 CD, Bohumil, Bologna 2008.
Verranno i giorni, Campanotto, Pasian di Prato, 2006.
Le stelle chiare di queste notti, Campanotto, Udine 2000.
Poesie: 1959-1982, Punti di mutamento, Bergamo 1984.
Il silenzio non regge: poesie, Bertani, Verona 1978.
Dobbiamo volere: racconti, poesie, pensieri, Bertani, Verona 1976.
Vogliono cacciarci sotto: un operaio e la sua poesia, Bertani, Verona 1975. -
Fonti
Tutte le citazioni sono tratte dal sito web del conservatore: www.centrodocumentazionemarghera.it (consultato nel mese di giugno 2018).
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CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Complessi archivistici prodotti