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DenominazioneReale fotografia Giacomelli
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Altre denominazioni
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Archivio fotografico Giacomelli
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Tipologia e contesto del complesso archivistico
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Fondo
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Natura del complesso archivistico
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Estremi cronologici
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Sec. XX, anni Dieci - sec. XX, anni Ottanta
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Contenuto
Il consistente archivio dell’importante e celebre studio fotografico veneziano fu acquistato nel 1995 dal Comune di Venezia scongiurando la sua dispersione e la vendita ai privati. Il materiale, recuperato dal deposito dello studio in Frezzeria, vicino alla Basilica di San Marco, è oggi ospitato presso l’archivio storico del Comune di Venezia, nell’ex convento della Celestia.
Anche se solo una piccola parte del materiale recuperato è stato schedato e inventariato, nel fondo si possono distinguere tre sezioni principali, in base all’ordinamento conferito dallo stesso soggetto produttore:
– Fotografia “privata” (ritratti di singoli individui o di famiglie)
– Fotografia “industriale” (interventi urbanistici del Comune, opere di edilizia pubblica, industrializzazione, riproduzioni di disegni e progetti di architetti, non solo di ambito veneziano)
– Fotografia di “avvenimenti” (servizi fotografici per l’Ente nazionale per il turismo, paesaggi dell’entroterra, gli eventi della Biennali d’arte, la Mostra del cinema ecc.)A loro volta queste sezioni risultano suddivise in serie, per committenti.
Lo studio, sotto la gestione di Pietro Giacomelli, si trovò ad essere testimone privilegiato, tra le altre cose, anche della nascita e del primo sviluppo del nuovo porto industriale e del quartiere urbano di Marghera: sono perciò numerosissimi i negativi e i positivi prodotti sulle fasi di costruzione degli edifici del nuovo centro urbano, dei canali e delle banchine del porto e dei primi stabilimenti industriali.
Del quartiere urbano è documentata la costruzione delle strade, delle tubature, dell’acquedotto, delle prime case, della scuola Filippo Grimani, della chiesa di Sant’Antonio, dell’ingresso autostradale.
Quanto al porto e alla zona industriale gli scatti possono riguardare ad esempio: l’escavo dei primi canali della zona industriale nord (le prime immagini sono del 1919 con l’escavo del bacino per il Cantiere navale Breda), dell’insula ovest e del Porto petroli, i banchinamenti, l’imbonimento dei terreni e la formazione delle colmate idrauliche, la costruzione delle strade. Gli obiettivi delle fotocamere Giacomelli ripresero anche la costruzione e/o gli ambienti esterni e interni delle fabbriche per un ampio arco temporale (dagli anni Venti agli anni Sessanta), si possono citare: l’AGIP, il Cantiere navale Breda, la CILEA (liquori e affini), lo stabilimento Cita (fertilizzanti), lo stabilimento dei fratelli Feltrinelli (lavorazione e deposito legnami), la fabbrica del ghiaccio Frigus, l’INA della Montecatini (alluminio), l’IROM (raffinazione olii minerali), la Montecatini fertilizzanti, la Montevecchio, il Petrolchimico (i suoi vari impianti), la centrale termoelettrica della SADE, l’Emporio sali e tabacchi, l’elettrometallurgica San Marco, la SAVA (alluminio), la SIAP (società italo-americana petroli), la SIRMA (produzione di refrattari), la Xilite (fabbricazione di isolanti), la Vetrocoke azotati, la Vidal (saponi). -
Tipologia documentaria
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Consistenza
180.000 pezzi ca (lastre, pellicole)
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Stato di ordinamento e conservazione
Il fondo è stato in parte schedato e inventariato; lo stato di conservazione è buono.
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Condizioni per la consultazione
Il fondo è conservato presso la sede di Venezia dell’Archivio generale del Comune di Venezia.
Liberamente consultabile previa richiesta.
Può essere fornita copia digitale delle immagini a pagamento (i costi sono variabili) o gratuitamente a seconda degli scopi di utilizzo. -
Strumenti di accesso
Il fondo, sin dalla sua acquisizione, è stato oggetto di alcuni interventi di digitalizzazione miranti a rendere maggiormente fruibile il materiale e a salvaguardarlo da un’eccessiva movimentazione. Complessivamente sono state redatte circa 15.000 schede descrittive di altrettante unità documentarie, secondo il tracciato della scheda F, standard ICCD; queste schede sono consultabili on-line dal sito del conservatore. Le digitalizzazioni delle immagini oggetto della descrizione sono parti integranti delle schede, in www.albumdivenezia.it.
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Nota bibliografica
F. Barbieri, L’Archivio Giacomelli. Fonti fotografiche per la storia della “Grande Venezia”. 1920-1940, tesi di laurea specialistica, relatore A. Prandi, Facoltà di lettere e filosofia, Università Ca’ Foscari di Venezia, a.a. 2008/2009.
S. Barizza e S. Resini, a cura di, Porto Marghera. Il Novecento industriale a Venezia, Vianello libri, Treviso 2004 (nel CD allegato Porto Marghera, per un archivio fotografico del Novecento industriale, a cura di D. Resini, si trova una ricca selezione degli scatti dello studio Giacomelli).
D. Resini, a cura di, Venezia Novecento. Reale fotografia Giacomelli, Comune di Venezia, Assessorato alla produzione culturale, Direzione Sistema Bibliotecario, Biblioteca Civica, Archivio Storico, DVD, Venezia 2009.
D. Resini, a cura di, Venezia Novecento. Reale fotografia Giacomelli, catalogo della mostra tenuta a Venezia nel 1998, Skira, Milano 1998. -
Fonti
Fondo Reale fotografia Giacomelli, database e digitalizzazioni on-line in www.albumdivenezia.it (consultato nel mese di giugno 2018).
F. Barbieri, L’Archivio Giacomelli. Fonti fotografiche per la storia della “Grande Venezia”. 1920-1940, tesi di laurea specialistica, relatore A. Prandi, Facoltà di lettere e filosofia, Università Ca’ Foscari di Venezia, a.a. 2008/2009. -
CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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RevisioneTiziano Bolpin, Comune di Venezia, giugno 2018
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Soggetti produttori
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Soggetto conservatore