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Monteponi-Montevecchio, 1840 – 1977

Monteponi-Montevecchio, 1840 – 1977

  • Denominazione
    Monteponi-Montevecchio
  • Tipologia e contesto del complesso archivistico
    • Fondo
  • Estremi cronologici
    • 1840 - 1977
  • Contenuto

    Il complesso documentario, dal 1993 conservato presso il Comune di Iglesias, precedentemente a Milano, è il riflesso archivistico della particolare storia societaria del suo produttore, la Monteponi-Montevecchio, esito finale di un lungo processo di incorporazioni di società operanti nel campo minerario-metallurgico (si vedano i Cenni storici).
    La documentazione contenuta nell’Archivio minerario Monteponi-Montevecchio permette di individuare l’evoluzione economica, culturale e tecnologica, per quanto attiene l’attività estrattiva e metallurgica, dell’intero territorio sud-occidentale della Sardegna. Dalla Società Monteponi, nata nel 1850 da un gruppo di imprenditori genovesi proprio con l’intento di sfruttare le miniere dell’antico Monte Paone, vicino ad Iglesias, alla grande società guidata da Antonio Sanna che, a partire dal 1848, aveva intuito con grande lungimiranza le interessanti prospettive economiche delle miniere di Montevecchio, l’intero territorio è stato teatro di grandi investimenti. Innovazioni tecnologiche e intuizioni gestionali hanno caratterizzato le varie aziende confluite poi nella Società Monteponi-Montevecchio nel 1961.
    Le testimonianze documentate della gestione e dalle attività produttive delle diverse aziende restituiscono un quadro ampio della presenza di società che hanno influito sul tessuto economico del territorio.
    Dall’attività amministrativa a quella produttiva, dalla contabilità generale alla gestione del personale, dagli uffici di segreteria ai rapporti tecnici dei capiservizio, fino alle relazioni dei dirigenti e alle raccolte di pubblicazioni varie sulle miniere, le società che sono poi andate a costituire la Società Monteponi-Montevecchio nel 1961 hanno avuto vita indipendente, sia per la gestione generale che per i rapporti con le coeve imprese minerarie.
    La documentazione prodotta da quasi tutte le otto società confluite in Monteponi-Montevecchio è stata versata nell’archivio dell’ultima società costituita (si vedano i Cenni storici), ad eccezione della Società italiana dello zinco, della quale non è rimasto nulla, per la quale si ricavano notizie importanti, anche sull’attività che questa impresa avviò a Porto Marghera, nei libri verbali della società che la incorporò, ovvero la Società italiana del piombo e dello zinco. Alla documentazione della sede centrale della società si aggiunge quanto prodotto negli stabilimenti periferici (ad esempio, per Monteponi-Montevecchio spa, San Gavino, Porto Marghera, Vado Ligure), trasmesso in copia alla direzione centrale.
    L’intero complesso così ottenuto, a seguito del versamento presso l’attuale conservatore, è stato riordinato, in base ad un titolario messo a punto preliminarmente, in sette serie principali:
    – Amministrazione generale delle società (composta da tutte le carte, compresa la contabilità e la corrispondenza, prodotte per la conduzione delle varie società)
    – Personale (fascicoli personali dei lavoratori e degli impiegati principalmente degli stabilimenti di Monteponi, Montevecchio e San Gavino)
    – Fotografica, tecnica, cartografica
    – Permessi e concessioni minerarie
    – Attività sociali (carte prodotte per la gestione dei molti e vari interventi in campo sociale e di sostegno ai lavoratori esplicati dalle società)
    – Imprese agricole sarde – IAS (società compartecipata di aziende impegnate sul fronte estrattivo)
    – Bibliografica (pubblicazioni di vario tipo, anche interne, soprattutto di tipo tecnico, appartenute alle società)

    Per individuare documentazione delle società Monteponi-Montevecchio a Porto Marghera occorre focalizzare l’attenzione su due delle serie elencate: Amministrazione generale e serie Fotografica, tecnica, cartografica.
    La serie Amministrazione generale a sua volta si articola in diverse sotto-serie corrispondenti alle società confluite nel 1961 in Monteponi-Montevecchio spa; queste, in base al titolario individuato durante il riordino, sono costituite da varie voci e categorie, corrispondenti all’organizzazione in organi societari, uffici e divisioni delle società. Ogni serie, pur rispettando l’organizzazione di ciascuna società e l’effettiva consistenza del materiale archivistico conservato, si articola in: atti relativi alla costituzione, atti relativi ai titoli, ufficio amministrazione e contabilità, ufficio legale, magazzino e acquisti, produzione e impianti, trasporti, formazione del personale, relazioni e pubblicazioni, amministrazione del patrimonio immobiliare, disegni e cartografia varia.
    La prima società nel settore della metallurgia dello zinco insediata a Marghera, nel 1936, fu la Società italiana dello zinco: come si è accennato, di questa non resta traccia documentaria nell’archivio e le prime notizie dell’attività a Marghera si ricavano dall’atto costitutivo della Società italiana del piombo e dello zinco nella serie omonima. Nella stessa serie si ritrovano libri giornali relativi alla contabilità della “Gestione Porto Marghera” (per il periodo 1936-1938).
    Nella serie intitolata alla società Montevecchio società italiana del piombo e dello zinco, cronologicamente successiva (la società nacque ufficialmente nel 1939) per lo stabilimento di Porto Marghera è presente, quanto alla documentazione contabile, una notevole quantità (oltre 100 pezzi) di libri giornali per l’arco cronologico 1944-1962, libri inventari e movimento merci (1957-1961); quanto alla documentazione di tipo tecnico riguardante la produzione, si trova un fascicolo inerente l’attività del laboratorio chimico Montevecchio per la fonderia di San Gavino e gli impianti di Porto Marghera (1926-1961), alcuni fascicoli con le relazioni sull’andamento della lavorazione (1937-1947), le raccolte dei “rapporti tecnici mensili” per gli anni 1942-1945 e 1953-1960.
    Nella serie intitolata alla Monteponi-Montevecchio spa, quanto alla documentazione contabile, si conservano quasi 300 libri giornale (1962-1971) per lo stabilimento di Porto Marghera, alcuni registri con gli inventari del magazzino e i riepiloghi dei movimenti merci (1961-1971); quanto alla documentazione riguardante la produzione dello stabilimento veneziano, fascicoli di analisi chimiche della blenda e dei “minerali zinciferi” utilizzati (1954-1965). Inoltre sono conservati i contratti per la fornitura di energia elettrica da parte di ENEL (1933-1965), alcuni fascicoli riguardanti la sicurezza degli impianti, analisi, studi e relazioni sugli infortuni, la loro prevenzione, i dati inviati all’Ispettorato del lavoro (1959-1971), fascicoli con relazioni periodiche e rapporti tecnici sull’attività di Porto Marghera (visite agli stabilimenti, attività produttiva, giacenze, consumi ecc.). Nella serie è conservata anche una decina di fascicoli di carte, disegni e progetti vari riguardanti gli impianti (1959-1969).
    È doveroso sottolineare che, per motivi contingenti, non è stato possibile esplorare adeguatamente parti importanti dei complessi documentari presi in esame, come la corrispondenza delle varie società, per non dire estremamente significative, come i libri verbali delle riunioni degli organi societari (Assemblea dei soci, Consiglio di amministrazione ecc.), cioè la documentazione che registra il formarsi e l’attuarsi delle strategie e della politica aziendale. Per questo motivo non sembra illecito ipotizzare la presenza, in questo tipo di documentazione, di significativi riferimenti all’attività produttiva degli impianti di produzione metallurgica a Porto Marghera nelle serie documentarie intitolate alla Società italiana del piombo e dello zinco, alla Montevecchio società italiana del piombo e dello zinco, alla Monteponi-Montevecchio spa.
    Infine si segnala la cospicua documentazione fotografica sugli impianti Monteponi-Montevecchio di Porto Marghera rinvenibile nella serie Fotografica, tecnica e cartografica. La serie è ulteriormente articolata in:
    – Società Monteponi
    – Gruppo miniere di Montevecchio
    – Fonderia di San Gavino
    – Porto Marghera
    – Varie

    Nella prima serie, Società Monteponi, particolarmente interessanti sono le fotografie, fornite dallo studio Ferruzzi, che documentano la costruzione degli impianti a Marghera nel 1935, e il loro ampliamento successivo; si tratta all’incirca di 350 scatti.
    La sotto-serie Porto Marghera, tutta dedicata agli impianti veneziani, conta quasi 800 fotografie, datate dal 1935 al 1958, suddivise in varie raccolte; per dare un’idea dei soggetti ripresi dai servizi fotografici, estremamente analitici e ricchi, si elencano i titoli delle raccolte (con gli estremi cronologici): Strutture e impianti (varie raccolte con questo titolo: del 1935, del 1936, del 1937, del 1937-1944, del 1948, alcune non datate), Reparto fusione leghe “Zama” (1944), Serbatoi anidride solforosa (1936-1944), Reparto lisciviazione (1936-1944), Reparto leghe (1938), Reparto cadmio (1936-1944), Reparto raffinazione zinco (1942-1944), Lavorazione plastiche (1944), Reparto oleum (1936-1944), Laboratorio chimico (1937-1944), Cabina elettrica (1937-1944), Capannone elettrolisi (1936-1944), Servizi operai-Servizi generali (1938-1944), Varie (diverse raccolte con questo titolo: del 1944, del 1948, del 1956, del 1957, non datate), Reparti vari, Impianto laminazione a nastro (1953), Villaggio Francesco Sartori (1958), Elettrolisi-Sala celle (1958), Elettrolisi-Germanio metallo-Sala celle, Reparto laminatoio nastri, Reparto germanio metallo-trattamento fanghi. Gli autori dei servizi sono vari fotografi e studi fotografici: Ancillotti & Martinotti di Milano, Aragozzini di Milano, Crimella di Milano, Pignatto di Mestre, Reale fotografia Giacomelli di Venezia, Stefani di Milano.
    Nella sotto-serie Varie si contano quasi 200 scatti fatti durante le gite organizzate per gli operai, premiazioni, celebrazioni e festeggiamenti di vario tipo presso lo stabilimento di Porto Marghera (anni Cinquanta e Sessanta), un altro centinaio su macchinari e fasi di lavorazione dello zinco (anni Sessanta).

  • Tipologia documentaria
  • Consistenza

    400 ml ca
    Serie Amministrazione generale: 5.370 pezzi
    Serie concessioni e permessi, IAS, attività sociali: 331 pezzi
    Serie cartografica e tecnica: 106 pezzi
    Serie bibliografica: 35 ml
    Serie del personale: 1.505 pezzi
    Disegni Tecnici: 926 pezzi
    Fotografie: 2.580 stampe

  • Stato di ordinamento e conservazione

    Il riordino per serie omogenee è stato terminato nel 2000.
    Lo stato di conservazione è buono.

  • Condizioni per la consultazione

    Liberamente consultabile.
    Le condizioni di accesso, consultazione e riproduzione dei documenti sono stabilite dal Regolamento dell’Archivio storico somunale di Iglesias, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 10 febbraio 2015. La richiesta di consultazione di documenti e libri va effettuata tramite apposito modulo e deve essere presentata al personale addetto all’Archivio. Le domande dell’utente, come le relative autorizzazioni, sono valide per l’anno in corso e per un determinato argomento di studio.

  • Strumenti di accesso

    Fondo Monteponi-Montevecchio, inventario cartaceo e in formato elettronico (pdf).
    Elenchi, immagini digitalizzate consultabili nelle postazioni utenti dell’archivio.

  • Fonti

    Comune di Iglesias, Inventario Archivio Società mineraria Monteponi/Montevecchio.

  • Compilatore
    Daniela Aretino e Giorgia Marcìa (Comune di Iglesias. Archivio storico), Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Soggetti produttori
  • Soggetto conservatore