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DenominazioneMinistero delle armi e munizioni
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Tipologia e contesto del complesso archivistico
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Complesso di fondi
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Estremi cronologici
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1914 - 1932
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Contenuto
Il complesso di fondi del Ministero creato per mettere in moto e potenziare l’industria bellica italiana in occasione del primo conflitto mondiale, si articola nei seguenti fondi/complessi archivistici:
– Decreti ministeriali di ausiliarietà (1915-1918)
– Richieste di ausiliarietà (1915-1918)
– Contratti (1915-1919)
– Microfilm contratti originali (1915-1919)
– Miscellanea di uffici diversi (1914-1920)
– Ufficio storiografico della mobilitazione civile e industriale (1916-1920)
– Protocolli (1915-1920 ca)
– Miscellanea di registri (1915-1920 ca)
– Stato maggiore Regio esercito (1915-1927)
– Commissione suprema di difesa (1916-1932)Da quanto si è potuto verificare, nei fondi Decreti ministeriali di ausiliarietà e Miscellanea di uffici diversi è compresa documentazione di un certo interesse per contestualizzare i primi passi del futuro porto industriale di Marghera in una regione, il Veneto, attraversata dal fronte dei combattimenti nel pieno svolgersi della Grande guerra.
In Decreti ministeriali di ausiliarietà sono raccolti i decreti con i quali una società, dietro richiesta, veniva riconosciuta “ausiliaria”, ovvero autorizzata a produrre per l’armamento e il rifornimento del Regio esercito; era in un certo senso arruolata, quindi, da una parte, irreggimentata in una rete produttiva forzata, dall’altra favorita con materie prime e manodopera specializzata. Tra le “ausiliarie” per il 1917 compaiono anche società che in seguito avrebbero contribuito al grandioso sviluppo di Porto Marghera, come la Società adriatica di elettricità – SADE (decreti n.148 e n. 229), la neocostituita Società anonima porto industriale di Venezia (decreto n. 223) e la Società italiana Ernesto Breda (decreto n. 233). Quest’ultima avrebbe inaugurato il proprio cantiere navale a Marghera solo nel dopoguerra all’inizio degli anni Venti. Le dichiarazioni possono riportare sinteticamente la situazione societaria e fornire per questo informazioni interessanti: ad esempio, proprio in riferimento alla Breda, dal decreto si apprende che la società aveva scelto di installare il futuro cantiere navale a Marghera per le facilitazioni fiscali accordate, preferendo la località di terraferma all’isola veneziana di Sacca Fisola.
Nel fondo Miscellanea di uffici diversi è compresa la serie Comitati regionali per la mobilitazione industriale (1915-1919, 42 buste), inclusi il Comitato Emilia-Veneto e, operativo dal novembre 1917, il Comitato competente per il solo Veneto (per maggiori informazioni si vedano i Cenni storici nella scheda sul Ministero e G. Sbordone, Fra esercito operante cit.). Il carteggio prodotto da questi organi comprende i verbali delle sedute svolte, la corrispondenza intercorsa con le ditte e gli stabilimenti “ausiliari”, questionari, relazioni e documenti di vario tipo preparati dai membri. La documentazione conservata prodotta dal Comitato veneto offre alcuni riferimenti di un certo interesse in merito all’avvio della costruzione del futuro porto industriale veneziano condotti dalla Società anonima porto industriale di Venezia, autorizzata dalla firma della convenzione con Governo e Comune di Venezia il 23 luglio 1917 e iniziata qualche tempo prima della rotta di Caporetto. Dai documenti di questa serie emerge soprattutto la figura centrale di Giuseppe Volpi, membro del Comitato, da un certo momento in avanti anche suo presidente, così come gli intrecci di affari e politica da lui congegnati, di cui la nascita di Porto Marghera fu uno dei frutti maturi (rimando ancora una volta a G. Sbordone, Fra esercito operante cit.). -
Tipologia documentaria
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Consistenza
733 registri, 387 buste, 11 schedari, 1 scatola, 12 bobine
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Stato di ordinamento e conservazione
Il fondo è ordinato; lo stato di conservazione è buono.
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Condizioni per la consultazione
Liberamente consultabile
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Strumenti di accesso
Generali
P. D’Angiolini, C. Pavone, a cura di, Guida generale degli archivi di Stato italiani, vol. 1 voce Archivio centrale dello Stato, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1981.
Guida ai fondi [dell’Archivio centrale dello Stato] nel sito web del conservatore: elenco di fondi e serie archivistiche con consistenze, estremi cronologici, storia del soggetto produttore.
“Guida di sala” ai fondi archivistici conservati in Archivio centrale dello Stato in formato cartaceo presso la sala di studio e in formato pdf scaricabile dal sito web del conservatore; in questo strumento sono evidenziati i codici attribuiti a ciascun complesso documentario da immettere nel sistema informatico che gestisce le richieste dei pezzi, le denominazioni degli stessi, la loro consistenza, gli estremi cronologici e il numero di riferimento degli inventari in formato cartaceo a disposizione in sala di studio.Specifici
A. G. Ricci e F. R. Scardaccione, a cura di, Ministero per le armi e munizioni. Decreti di ausiliarietà, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1991.
F. R. Scardaccione, a cura di, Ministero per le armi e munizioni. Contratti, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1995.
Per quasi tutte le altre serie del complesso è a disposizione in sala studio un inventario cartaceo (per riferimenti ulteriori si faccia riferimento alla “Guida di sala”). -
Nota bibliografica
G. Sbordone, “Fra esercito operante ed esercito di operai”. Lavoro e mobilitazione industriale nella Venezia del 1915-18, in I. Bolzon e L. Tempesta, a cura di, Operai e contadini di fronte alla Grande guerra. Veneto e Friuli Venezia Giulia in una prospettiva comparata, Istresco-SPI-CGIL-Fondazione Giuseppe di Vittorio, Treviso 2018.
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Fonti
Guida ai fondi [dell’Archivio centrale dello Stato] on-line in acs.beniculturali.it (consultato nel mese di giugno 2018).
“Guida di sala” ai fondi archivistici conservati in Archivio centrale dello Stato.
A. G. Ricci e F. R. Scardaccione, a cura di, Ministero per le armi e munizioni. Decreti di ausiliarietà, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1991.
G. Sbordone, “Fra esercito operante ed esercito di operai”. Lavoro e mobilitazione industriale nella Venezia del 1915-18, in I. Bolzon e L. Tempesta, a cura di, Operai e contadini di fronte alla Grande guerra. Veneto e Friuli Venezia Giulia in una prospettiva comparata, Istresco-SPI-CGIL-Fondazione Giuseppe di Vittorio, Treviso 2018 (in corso di pubblicazione). -
CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Soggetti produttori
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Soggetto conservatore