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Intersind, 1955 – 1999

Intersind, 1955 – 1999

  • Denominazione
    Intersind
  • Tipologia e contesto del complesso archivistico
    • Complesso di fondi
  • Estremi cronologici
    • 1955 - 1999
  • Contenuto

    Data la rilevante presenza a Porto Marghera di aziende metalmeccaniche e metallurgiche partecipate dallo Stato, soprattutto da un certo periodo storico in poi (attraverso l’Istituto per la ricostruzione industriale – IRI e l’Ente partecipazione e finanziamento industrie manifatturiere – EFIM, costituiti rispettivamente nel 1933 e nel 1962), l’archivio di Intersind, la “confederazione” delle aziende dello Stato ad eccezione di quelle del gruppo ENI (si vedano i Cenni storici), raccoglie cospicuo materiale di natura sindacale sulle società poste a capo dei settori produttivi e sulle singole aziende che possedevano dei siti produttivi anche a Porto Marghera. Per via della vastità del fondo prodotto non si può che dare qualche spunto di orientamento.
    Il complesso archivistico prodotto dall’associazione sindacale si articola in tre fondi principali, a loro volta ripartiti in serie archivistiche; di seguito se ne dà la struttura (con arco cronologico coperto):
    – Segreteria generale e relazioni esterne ([1947]-2000)
    – A. Costituzione dell’Intersind (1956-1998)
    – B. Attività organi sociali (1958-1999)
    – C. Organizzazione sede centrale e delegazioni (1957-1999)
    – D. Affari generali ([1947]-1999)
    – E. Rapporti associativi (1954-1999)
    – F. Rappresentanze (1958-2000)
    – G. Relazioni esterne e ufficio stampa (1958-1999)
    – I. Segreteria e pubblicazioni (1955-1999)
    – Affari sindacali (1943-1999):
    – A. Accordi interconfederali (1954-1995)
    – B. Contratti nazionali di categoria (1943-1999)
    – C. Contrattazione aziendale (1954-[1998])
    – D. Documenti sull’attività negoziale (1958-1999)
    – E. Attività delle delegazioni (1960-1998)
    – F. Agitazioni e scioperi (1958-1998)
    – G. Controversie collettive e individuali (1958-1997)
    – H. Velinario (1960-1999)
    – I. Giunta e Consiglio (1964-1994)
    – L. Comitato tecnico sindacale (1960-1998)
    – M. Organizzazioni sindacali dei lavoratori (1957-1998)
    – N. Enti e istituzioni (1960-1998)
    – O. Questioni generali contrattuali e legislative (1951-1999)
    – …
    – Carte Presidenza [Agostino] Paci (1946-1999)
    – A. Contrattazione generale (1969-1995)
    – B. Direzione [Giuseppe] Capo (1966-1985)
    – C. Presidenza [Agostino] Paci (1970-1998)
    – D. Storia Intersind (1969-1999)
    – E. Archivio contratti a stampa (1946-1998)
    – Registri protocollo (1958-1997)

    Le principali aziende controllate da EFIM e IRI associate a Intersind e presenti a Porto Marghera con almeno uno stabilimento erano le seguenti: per il settore dell’alluminio (produzione e lavorazione) Alumix (già MCS, caposettore per EFIM), Alumetal, Aluminia, Alutekna (carpenteria di alluminio), Metallotecnica veneta e Sava (società controllate EFIM a partire dalla prima metà degli anni Settanta in poi); per il settore dello zinco (produzione e lavorazione) l’Ammi (che a Marghera subentrò alla Monteponi-Montevecchio liquidata nel 1971) controllata da EFIM; per la siderurgia l’Italsider (già Ilva altiforni e acciaierie d’Italia) dell’IRI; per la metalmeccanica Cantiere navale Breda (della Finanziaria Ernesto Breda – FEB controllata da EFIM), poi Italcantieri infine Fincantieri, caposettore per la cantieristica dell’IRI, Industrie ottiche riunite – IOR (già Officine Galileo) controllate dall’IRI; per il vetro la Società veneziana vetro (che a Marghera subentrò alla Veneziana vetro, subentrata a sua volta alla Vetrocoke) controllata da EFIM.
    Per tutte le società nominate, nel fondo Segreteria generale e relazioni esterne, serie Rapporti associativi, l’archivio Intersind conserva un fascicolo contenente le informazioni più importanti in merito alla costituzione, ai processi di fusione o scissione, alle eventuali ristrutturazioni subite, quindi all’adesione o al recesso dall’associazione sindacale, talvolta arricchite da corrispondenza intercorsa tra Intersind e società aderente.
    L’associazione, solitamente attraverso le Delegazioni locali, seguiva e assisteva ogni società aderente (in molti casi i singoli stabilimenti) nelle trattative di risoluzione delle vertenze sindacali e di stipula dei contratti aziendali di lavoro. Intersind documentava ogni trattativa o vertenza affrontata, così nel fascicolo creato si sedimentava documentazione di tipologia varia, come verbali di accordo con le organizzazioni sindacali, testi di interrogazioni parlamentari, questionari, ritagli di stampa, atti giudiziari, comunicati sindacali, volantini e tutto ciò che contribuiva allo sviluppo del negoziato: nel fondo Affari sindacali, la serie Contrattazione aziendale (una delle più ricche di tutto il complesso archivistico con 642 buste e 2.119 fascicoli) si articola in tante sotto-serie quanti erano i settori produttivi seguiti dall’associazione delle industrie partecipate dallo Stato, ovvero più di 30. Qui si può trovare documentazione relativa a vertenze e negoziati condotti anche per le società che si stabilirono a Marghera soprattutto dagli anni Settanta in poi, per Intersind afferenti tutte al “settore metalmeccanico”: Alumetal (dal 1974 al 1980), MCS e Alumix (dal 1982 al 1998), Alutekna (dal 1986 al 1988), Ammi (dal 1972 al 1977), Cantiere navale Breda poi Italcantieri poi Fincantieri (dalla fine degli anni Cinquanta a metà anni Novanta), Italsider (dagli anni Sessanta agli anni Novanta), Metallotecnica veneta (dal 1980 al 1988), Sava (dal 1988 al 1992). La documentazione citata riguarda contrattazioni e vertenze che coinvolsero l’intera struttura aziendale nazionale delle società; per quanto riguarda specificamente gli stabilimenti di Porto Marghera si possono trovare unità aperte per lo stabilimento di Ammi (1972-1977), di Italsider (1961-1973) e, soprattutto, del Cantiere navale Breda, dal 1984 Fincantieri (dalla fine degli anni Cinquanta a metà anni Novanta), documentato anche nel fondo Carte Presidenza [Agostino] Paci, nella sotto-serie Direzione Capo per gli anni dal 1976 al 1979.
    Sembra opportuno segnalare anche la serie Agitazioni e scioperi, all’interno del fondo Affari sindacali: in questa, pur non trovandosi fascicoli intestati alle singole società e agli stabilimenti, sono presenti rilevazioni e statistiche elaborate dall’associazione, dalle aziende e dalle delegazioni locali sulle adesioni dei lavoratori agli scioperi raggruppate per anno e settore produttivo.
    A margine si osserva che nell’archivio Intersind sono documentate anche questioni riguardanti Porto Marghera non legate tanto a singole società, quanto al sistema porto-industriale preso nel suo complesso, emerse soprattutto negli ultimi decenni con la crisi occupazionale e produttiva del polo veneziano: ad esempio proprio il problema del suo rilancio e riformulazione, affrontato in materiale trasmesso dalla Delegazione di Venezia dalla fine degli anni Settanta e proveniente da convegni e stampa (fondo Segreteria generale e relazioni esterne, serie Affari generali, sotto-serie Rapporti con enti, istituzioni ecc., sotto-serie Enti locali); la nocività dell’ambiente di lavoro, affrontata nel fondo Affari sindacali, serie Questioni generali contrattuali e legislative, sotto-serie Ambiente di lavoro (1960-1997).
    Infine, per avere una panoramica complessiva dell’attività svolta dalla Delegazione delle Tre Venezie di Intersind (poi Delegazione di Venezia) si può fare riferimento alle relazioni che annualmente tutte le delegazioni della rete associativa nazionale inviavano alla Delegazione centrale di Roma; queste riportano in genere informazioni in merito alla base associativa, ai rapporti con enti esterni, ai comitati consultivi, alle attività in materia sindacale, agli accordi stipulati e alle vertenze aziendali in corso. Si possono trovare nel fondo Segreteria generale e relazioni esterne, serie Organizzazione sede centrale e delegazioni, sotto-serie Relazioni annuali dell’Associazione (1960-1991), ma anche nel fondo Affari sindacali, serie Attività delle delegazioni, sotto-serie Relazioni annuali (1960-1998).

  • Tipologia documentaria
  • Consistenza

    4.425 buste

  • Stato di ordinamento e conservazione

    Il fondo è ordinato in base ai criteri adottati dal produttore; lo stato di conservazione è buono.

  • Condizioni per la consultazione

    Liberamente consultabile

  • Strumenti di accesso

    Generali
    “Guida di sala” ai fondi archivistici conservati in Archivio centrale dello Stato in formato cartaceo presso la sala di studio e in formato pdf scaricabile dal sito web del conservatore; in questo strumento sono evidenziati i codici attribuiti a ciascun complesso documentario da immettere nel sistema informatico che gestisce le richieste dei pezzi, le denominazioni degli stessi, la loro consistenza, gli estremi cronologici e il numero di riferimento degli inventari in formato cartaceo a disposizione in sala di studio.

    Specifici
    Archivio Intersind, inventario, a cura del Centro MAAS – Consorzio Roma Ricerche, consultabile on-line in search.acs.beniculturali.it.
    Nel sito web Archivi storici IRI in www.maas.ccr.it.
    Dall’inventario on-line nel sito dell’Archivio centrale dello Stato è possibile accedere anche alle digitalizzazioni messe a disposizione in formato pdf per i verbali delle riunioni degli organi societari e le relazioni di Assemblea, Giunta esecutiva, Consiglio direttivo.

  • Fonti

    Intersind, inventario, a cura del Centro MAAS – Consorzio Roma Ricerche, consultabile dal sito web dell’Archivio Centrale dello Stato.

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Soggetti produttori
  • Soggetto conservatore