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DenominazioneIlva. Società capofila
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Tipologia e contesto del complesso archivistico
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Ilva (complesso di fondi)
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Società capofila (sezione)
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Altiforni e acciaierie di Piombino, Ilva altiforni e acciaierie d’Italia, Italsider (fondo)
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Ilva profilati, Ilva, Italsider (fondo)
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Estremi cronologici
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Complesso Ilva: 1882 - 1994
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Fondo Altiforni fonderie e acciaierie di Piombino, Ilva altiforni e acciaierie d’Italia, Italsider: 1897 - 1987
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Fondo Ilva profilati, Ilva, Italsider: 1981 - 1990
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Contenuto
Il vasto complesso di fondi Ilva presenta in realtà una composizione articolata e complessa (è costituito da più di 50 fondi archivistici distinti), coerentemente con le vicende delle tante società appartenenti al comparto siderurgico italiano legate al nome di quello che si potrebbe definire “galassia” Ilva, distribuita lungo tutta la penisola. Le stesse società capofila hanno avuto genesi e sviluppi non sempre lineari: incorporazioni, liquidazioni, rifondazioni, partecipazioni dell’industria di Stato e, più recentemente, privatizzazioni.
Il complesso archivistico è stato recentemente riordinato e la sua struttura si articola nelle seguenti cinque sezioni (con i relativi estremi cronologici):
– Archivi delle società capofila (1897-1994)
– Archivi delle società controllate o partecipate (1882-1984)
– Siti produttivi (1894-1986)
– Archivi personali aggregati (1916-1977)
– Riviste e periodici (1947-1988)La prima sezione, a sua volta, si articola nei fondi prodotti dalle società che hanno guidato il gruppo a partire da fine Ottocento e fino alle privatizzazioni degli anni Novanta:
– Altiforni fonderie e acciaierie di Piombino, Ilva altiforni e acciaierie d’Italia, Italsider (1897-1987)
– Nuova Italsider (1981-1987)
– Ilva profilati, Ilva, Italsider (1981-1990)
– Ilva (1988-1994)Per semplicità si è scelto di segnalare l’intero complesso di fondi della prima sezione in una descrizione unica privilegiando la continuità delle società capofila in quanto i fondi costitutivi, pur essendo chiaramente distinti, stabiliscono tra loro vincoli fortissimi.
Il tema del presente lavoro, per via delle particolari vicende dello stabilimento Ilva/Italsider di Porto Marghera (si vedano i Cenni storici della scheda Soggetto produttore), può trovare sviluppi quasi esclusivamente nel primo fondo del complesso: Altiforni fonderie e acciaierie di Piombino, Ilva altiforni e acciaierie d’Italia, Italsider. Di questo, oltre alle scritture dei vari organi societari (Assemblea degli azionisti, degli obbligazionisti, Consiglio di amministrazione, Collegio sindacale ecc.) e alle pubblicazioni tecniche, si sono conservate serie archivistiche prodotte dalla Direzione generale, dalla Segreteria generale, dall’Ufficio contabilità generale, dall’Ufficio contabilità finanziaria, dal Centro edilizia popolare – CEP e da altri uffici non meglio identificati.
Se si escludono tracce dello stabilimento di Marghera nella serie dei Verbali a stampa delle assemblee degli azionisti Italsider (qui si trova notizia della cessione dello stabilimento di Marghera alle Acciaierie di Piombino nel 1981), i restanti riferimenti sono perlopiù di natura contabile-amministrativa: nella serie dei Libri dei terreni e fabbricati (due registri con le annotazioni dei dati catastali dei terreni, dal 1931 al 1957), nella serie dei Bilanci Ilva (per l’esercizio 1950 ratei attivi e passivi dello stabilimento), nella serie delle Pratiche INA-Casa (dati contabili per i cantieri aperti a Marghera tra 1949 e 1955, carteggio in merito ai cantieri aperti a Marghera tra Direzione contabilità generale e Istituto case per lavoratori dell’industria siderurgica – ICLIS nel periodo 1961-1964, prospetti di spesa per l’acquisto di terreni, progettazione ed esecuzione dei lavori), nella serie delle Pratiche relative alla gestione dei beni civili aziendali (nella seconda metà degli anni Sessanta).
Ancora sulla gestione del piano INA-Casa a Marghera si può citare la serie Pratiche prodotta dal Centro edilizia popolare – CEP, l’ufficio interno all’Ilva preposto alla supervisione tecnica dei lavori edilizi intrapresi nelle varie località degli stabilimenti per dare alloggio ai dipendenti (in questo caso per il 1964).
Infine, si segnalano alcune delle pubblicazioni tecniche interne, edite da Ilva o Italsider, con dati di produzione o notizie storiche dello stabilimento di Porto Marghera (anni 1956, 1959, 1979).
Nel fondo Ilva profilati, Ilva, Italsider si può segnalare solo la serie dei Verbali delle assemblee degli azionisti (passaggio dell’area movimenti e deposito da Deltasider a Ilva spa nel 1986). -
Tipologia documentaria
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Consistenza
Complesso Ilva: 5.075 unità (buste, fascicoli, opuscoli, registri, volumi)
Fondo Altiforni e acciaierie di Piombino, Ilva altiforni e acciaierie d’Italia, Italsider: 946 unità (fascicoli, opuscoli, registri, volumi)
Fondo Ilva profilati, Ilva, Italsider: 233 unità (opuscoli, registri, volumi) -
Stato di ordinamento e conservazione
Il complesso di fondi e il fondo descritti sono ordinati; lo stato di conservazione è buono.
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Condizioni per la consultazione
Liberamente consultabile
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Strumenti di accesso
C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.
Schede descrittive del patrimonio archivistico in www.fondazioneansaldo.it.
Database in formato digitale ad uso interno
SIUSA, Ilva, schede descrittive del complesso di fondi, a cura di Antonella Frassinelli, 2010. -
Nota bibliografica
M. Balconi, La siderurgia italiana (1945-1990) tra controllo pubblico e incentivi di mercato, Il Mulino, Bologna 1991.
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Fonti
C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.
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CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Soggetti produttori
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Soggetto conservatore