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DenominazioneIlva (Fototeca Fondazione Ansaldo)
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Altre denominazioni
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Ilva (usata dal conservatore)
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Tipologia e contesto del complesso archivistico
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Fondo
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Natura del complesso archivistico
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Estremi cronologici
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1871 - 1989 (con documentazione fotografica, in riproduzione moderna non datata, risalente al 1856)
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Contenuto
Questo consistente fondo, insieme ad un cospicuo numero di fondi fotografici prodotti da importanti gruppi dell’industria italiana, costituisce la Fototeca della Fondazione Ansaldo. Il complesso comprende quanto è stato versato nel 2008 dalla Fondazione IRI, società erede di parte del patrimonio e di alcune delle funzioni svolte dalla liquidata IRI e a sua volta posta in liquidazione; si articola in due sezioni principali (sub-fondi), prodotte rispettivamente da Ilva spa e Società italiana acciaierie di Cornigliano – SIAC (una delle società assorbite da Italsider, si vedano i Cenni storici), suddivise a loro volta in numerose serie e sotto-serie archivistiche aggregate, in particolare per il sub-fondo Ilva spa, in base alla peculiare conformazione societaria, caratterizzata dalla distribuzione della produzione di acciaio, ghisa e laminati in numerosi stabilimenti controllati lungo tutta la penisola. Di seguito si propone, semplificato, lo schema della struttura con sub-fondi e serie archivistiche:
– Ilva spa
– Siti e attività produttive
– Eventi e altre attività
– SIAC (Società italiana acciaierie Cornigliano) – Italsider
– Cornigliano Campi, negativi
– Cornigliano Campi, albumLe due serie del sub-fondo Ilva spa sono articolate in ulteriori sotto-serie intestate alle località dei vari stabilimenti produttivi per i quali si è pervenuta documentazione fotografica:
– Bagnoli
– Cogoleto
– Genova Campi e Cornigliano
– Lovere e Darfo
– Marghera
– Novi Ligure
– Piombino
– Portoferraio
– San Giovanni Valdarno
– Savona
– Servola
– Taranto
– Torre Annunziata
– Vado Ligure
– VoltriPer quanto riguarda lo stabilimento Ilva di Porto Marghera, la documentazione presente nella serie Siti e attività produttive è consistente, comincia dagli anni dei Cantieri navali e acciaierie di Venezia, poi Acciaierie venete – AVE, più precisamente dal 1918, per giungere fino al 1979, periodo Italsider. Si tratta nel complesso di 35 unità archivistiche, composte ciascuna da un numero variabile di positivi e/o di stampe, approssimativamente quantificabili in un migliaio di pezzi. I soggetti delle immagini, come suggerisce il titolo della serie, sono costituiti principalmente dai prodotti dello stabilimento (es. per i Cantieri navali e acciaierie di Venezia il piroscafo Manin e il suo varo, prima che venisse completamente abbandonato il settore cantieristico), dalle fasi delle lavorazioni, dai macchinari utilizzati, dagli interni della fabbrica e dai procedimenti produttivi con, in molti casi, operai al lavoro o in posa vicino ai manufatti.
Lo stabilimento Ilva di Porto Marghera è, invece, molto meno rappresentato nella serie Eventi e altre attività: in questa sono conservate due unità archivistiche (1959-1967), otto pezzi in totale, con cerimonie di premiazione di operai e dirigenti. -
Tipologia documentaria
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Consistenza
45.500 pezzi ca
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Stato di ordinamento e conservazione
Il fondo è ordinato; lo stato di conservazione buono.
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Condizioni per la consultazione
Liberamente consultabile
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Strumenti di accesso
Fototeca Ilva, inventario a cura della Fondazione Ansaldo, in formato elettronico (pdf) consultabile su richiesta.
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Fonti
Fototeca Ilva, inventario a cura della Fondazione Ansaldo.
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CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Soggetti produttori
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Soggetto conservatore