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Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica – FIM, 1947 – 1958

Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica – FIM, 1947 – 1958

  • Denominazione
    Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica - FIM
  • Tipologia e contesto del complesso archivistico
    • Istituto mobiliare italiano - IMI. Archivi aggregati (complesso di fondi)
    • Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica - FIM (fondo)
  • Estremi cronologici
    • 1947 - 1958
  • Contenuto

    Il cospicuo complesso archivistico prodotto dall’IMI è di grandissima rilevanza per lo studio dell’attività dello Stato nel direzionare lo sviluppo industriale italiano durante il periodo fascista, così come nel periodo postbellico della ricostruzione e del boom economico, fino all’anno della sua fusione con l’Istituto bancario San Paolo di Torino nel 1998.
    Innanzitutto si dà di seguito un prospetto dell’articolazione del complesso nelle sue tre sezioni con, per il complesso degli archivi aggregati IMI, i due fondi archivistici compresi (e gli estremi cronologici):
    – Istituto mobiliare italiano
    – Istituto mobiliare italiano – Archivio mutui
    – Archivi aggregati dell’IMI
    – Istituto per il credito navale – ICN (1928-1951)
    – Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica – FIM (1947-1958)

    Il fondo documentario prodotto dal Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica – FIM, tra gli archivi aggregati IMI, è rilevante in questa sede soprattutto per l’attività che il fondo statale svolse a favore della crescita di importanti aziende metalmeccaniche insediate anche a Porto Marghera (si vedano i Cenni storici): le Officine Galileo e, soprattutto, la Società industriale Ernesto Breda – SIEB, grande e diversificata azienda metalmeccanica, oltre che siderurgica, con base a Milano, presente a Marghera con l’unico stabilimento cantieristico del gruppo (si veda la scheda Breda, 1886-1996).
    Il complesso archivistico si articola nei seguenti sub-fondi, riordinati in base alla tipologia documentaria rinvenuta, e serie archivistiche (con estremi cronologici relativi):
    Registri (1947-1958)
    – Protocollo (1947-1958)
    – Delibere del Comitato FIM (1947-1950)
    – Delibere del Comitato FIM in liquidazione (1950-1958)
    – Libro presenze (1948-1951)
    Istituzione e attività del FIM e del FIM in liquidazione (1947-1956)
    – FIM generale (1947-1956)
    – Verbali delle riunioni del Comitato FIM e del Comitato FIM in liquidazione (1947-1953)
    – Attività del FIM e del FIM in liquidazione (1947-1955)
    – Pratiche di mutuo (1947-1956)
    – Bilanci (1948-1954)

    Come per altre importanti aziende metalmeccaniche italiane sostenute dal Fondo, i provvedimenti presi a favore del gruppo Breda (non solo del cantiere di Marghera, ma di tutti i suoi settori e società) costituirono un importante capitolo della parabola del FIM, sin dall’inizio della sua costituzione: l’attività a favore della Società italiana Ernesto Breda prima e delle varie società controllate dalla Finanziaria Ernesto Breda poi trova ampia risonanza nella documentazione conservata.
    Nella prima sezione del fondo si possono segnalare innanzitutto le due serie Delibere del Comitato FIM (1947-1950) e Delibere del Comitato FIM in liquidazione (1950-1958): si tratta, in entrambi i casi, di volumi costituiti da un indice delle deliberazioni votate dal Comitato a capo dell’ente (riguardanti quindi la concessione dei crediti richiesti dalle società e l’approvazione dei piani di ristrutturazione delle stesse) e da “estratti” dei verbali delle sedute del Comitato. Sulle sezioni della SIEB, poi sulle società del gruppo controllato da FEB compreso il Cantiere navale Breda, le registrazioni delle delibere riguardano l’arco cronologico che va dal 1947 al 1958.
    Nel sub-fondo Istituzione e attività del FIM e del FIM in liquidazione la serie Verbali delle riunioni del Comitato FIM e del Comitato FIM in liquidazione raccoglie i verbali delle sedute dell’organo deliberante, prima e dopo la legge del 1950 che sancì la messa in liquidazione del Fondo (si vedano i Cenni storici). In questo tipo di documenti, sia per il gruppo Breda sia, più nello specifico, per il Cantiere navale di Marghera, si registrano le discussioni, tra 1947 e 1952, in merito ai provvedimenti da prendere per il risanamento aziendale, le analisi della situazione economica, le domande di finanziamento da parte dell’azienda, la concessione o il rifiuto dei crediti, le proposte di ristrutturazione societaria.
    Nella serie Attività del FIM e del FIM in liquidazione si conserva quanto il FIM raccoglieva in fase di discussione ed elaborazione delle delibere, perciò corrispondenza, appunti, promemoria, documentazione contabile riguardanti le società richiedenti un finanziamento. Sulla Breda e sul suo cantiere navale, che per via della difficile situazione economica tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta si ridimensionò andando incontro a duri confronti con i lavoratori, è presente documentazione utile a ricostruire una panoramica completa del momento: relazioni dei commissari straordinari sulla situazione economica, sull’attività del Cantiere e sul carico di lavoro, sulla situazione degli operai e sui disordini verificatisi nel 1950, statistiche sui dipendenti, rassegne stampa, corrispondenza con le istituzioni locali veneziane e con il ministro del commercio estero dell’epoca, Ugo La Malfa, su agitazioni operaie e licenziamenti.
    Nella serie Pratiche di mutuo, la pratica 1477 (1948-1953) riguarda proprio i finanziamenti concessi alla Breda; in essa si conservano relazioni e corrispondenza sulla gestione del Cantiere e sul riassetto societario imposto.
    Infine, seppur in minor quantità, si segnala la presenza di documentazione prodotta per i provvedimenti presi a favore delle Officine Galileo, presenti con uno stabilimento anche a Porto Marghera.

  • Tipologia documentaria
  • Consistenza

    Complesso IMI. Archivi aggregati: 120 pezzi (buste e registri)
    Fondo FIM: 62 pezzi; 45 buste, 17 registri

  • Stato di ordinamento e conservazione

    Il fondo risulta ordinato; lo stato di conservazione buono.

  • Condizioni per la consultazione

    Il complesso archivistico è conservato nella sede di Roma-Acilia.
    Liberamente consultabile in base alle norme del regolamento dell’Archivio storico Intesa Sanpaolo.

  • Strumenti di accesso

    Complesso IMI. Archivi aggregati, inventario analitico del fondo consultabile on-line all’indirizzo asisp.intesasanpaolo.com.

  • Nota bibliografica

    F. Nemore, La documentazione del Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica: tra ricostruzione industriale, salvataggi e pacificazione sociale, in «Nuovi annali della storia speciale per archivisti e bibliotecari», dicembre 2014.

  • Fonti

    Archivio Istituto mobiliare italiano – IMI, inventario consultabile on-line in asisp.intesasanpaolo.com (consultato nel mese di giugno 2018).

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Revisione
    Archivio storico Intesa Sanpaolo. Patrimonio archivistico Istituto mobiliare italiano - IMI
  • Soggetti produttori
  • Soggetto conservatore