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DenominazioneComune di Venezia
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Altre denominazioni
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Archivio municipale di Venezia
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Tipologia e contesto del complesso archivistico
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Fondo
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Estremi cronologici
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1806 - sec. XX, seconda metà
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Contenuto
Per una descrizione esaustiva della complessità del fondo archivistico prodotto in più di due secoli di vita dal Comune di Venezia, fatto anche di aggregazioni e versamenti documentari successivi anche molto recenti, si rimanda agli strumenti di accesso esistenti a stampa e on-line, in particolare S. Barizza, Il Comune di Venezia 1806-1946 cit. (si vedano gli Strumenti di accesso). Qui si segnalano solo alcune delle serie identificate all’interno del complesso.
Il fondo del Comune di Venezia costituisce fonte storica privilegiata per buona parte delle questioni urbanistiche, economiche, sociali inerenti Marghera (Porto e quartiere urbano), viste, in particolare, negli anni della sua nascita e del primo sviluppo fino al secondo dopoguerra. Invece, per l’evoluzione della pratica di conservazione archivistica successiva, risulta più difficile orientarsi nella documentazione degli anni seguenti, dagli anni Cinquanta in poi.
La prima e più consistente serie, Affari trattati dalle sezioni municipali (1806-1947), raccoglie i cosiddetti “Atti”, cioè la documentazione prodotta dalle varie sezioni municipali per l’amministrazione della città.
La documentazione è scandita in quinquenni a partire dal 1835 e articolata a sua volta in fascicoli formati in base a un titolario, basato su categorie, classi e fascicoli, riformulato più volte dal 1806 al 1947 e oltre. Questo articola il complesso in sotto-serie (secondo le categorie del 1936/40):
I. Amministrazione
II. Assistenza, beneficenza, opere pie
III. Polizia urbana, spettacoli
IV. Sanità e igiene
V. Finanze
VI. Governo
VII. Grazia e giustizia e culto
VIII. Leva e truppa
IX. Istruzione pubblica
X. Lavori pubblici, edilizia
XI. Agricoltura, industrie, commercio e comunicazioni
XII. Anagrafe, stato civile, statistica, censimento
XIII. Esteri
XIV. Sicurezza pubblica
XV. Oggetti diversiLa storia di Porto Marghera nella serie “Atti” comincia ben prima di quella che è considerata la data di nascita ufficiale, cioè il giorno della firma della convenzione del 23 luglio 1917 tra Governo, Società Porto industriale e, appunto, Comune. Dalla documentazione presente è possibile ricostruire le discussioni in seno al Comune che precedettero l’elaborazione del progetto per il porto industriale di Enrico Coen Cagli del 1917, sin dall’elaborazione del piano regolatore di massima disegnato da [Erminio] Cucchini del Genio civile nel 1904: ad esempio i lavori della Commissione comunale per i servizi marittimi e ferroviari, quelli della Sotto-commissione per lo studio dell’aumento della giurisdizione amministrativa del Comune di Venezia in territorio appartenente al Comune di Mestre (ai Bottenighi), le modalità con cui questo fu infine annesso. L’individuazione dei fascicoli pertinenti avviene agevolmente partendo dagli indici disponibili (si veda ad esempio “Porto” per il quinquennio 1910-1914).
Inoltre, si potrà trovare riscontro delle vicende della nascita e dello sviluppo di porto e quartiere urbano tra le articolazioni di questa serie se si vedrà nel Comune di Venezia il soggetto cui fu demandata, sin dalla stipula della convenzione del 23 luglio 1917, la realizzazione dei servizi necessari allo sviluppo delle nuove aree industriale e residenziale. Quindi, per l’urbanistica, è conservato ingente materiale documentario su Marghera zona industriale e quartiere urbano tra le carte prodotte da quegli uffici che si occupavano dei lavori pubblici da eseguire sul territorio comunale: servizi igienici, servizi di bonifica antimalarica, illuminazione, costruzione delle strade, ma anche istruzione, servizi medici e farmaceutici, trasporti (ferrovie e vaporetti) ecc. Ancora una volta si potrà orientare la ricerca a partire dagli indici alla serie (si vedano gli Strumenti di accesso), basandosi su parole chiave come “Bottenighi” o “Porto”/”Porto industriale” o “Marghera” e sulle categorie di registrazione assegnate di volta in volta. Ad esempio, per il quinquennio 1915-1920, la categoria X corrisponde a “Lavori pubblici”, la classe 2 a “Licenze nei riguardi di ornato e di igiene su nuove costruzioni”, il numero 8 alla località di Marghera. In questo fascicolo in particolare, che comprende numerosissimi sotto-fascicoli, si trovano le pratiche per le concessioni delle licenze per i lavori di varia entità e tipologia a edifici situati nella zona residenziale o nella zona industriale. Per gli stabilimenti industriali in particolare si possono seguire i lavori per il loro impianto e completamento.
Per lo stesso quinquennio la categoria IV corrisponde alle pratiche inerenti all’abitabilità e all’igiene, ma in questo caso non si trova una fascicolazione in base alla località.
Per le ragioni esposte, nel carteggio classificato con le categorie riservate agli affari inerenti l’industria (ad esempio la categoria XI nel titolario considerato più sopra) si conserva la corrispondenza scambiata tra Comune e società industriali per le autorizzazioni all’insediamento e alla costruzione degli impianti nelle nuove aree messe a disposizione (per quest’ultimo aspetto si possono trovare numerosi e interessanti riferimenti nelle schede storiche delle fabbriche di Porto Marghera nel CD allegato a S. Barizza e D. Resini, a cura di, Porto Marghera cit.).
Da segnalare almeno altre due serie archivistiche conservate nella sede di Venezia, in Campo della Celestia, contenenti materiale documentario interessante per il tema considerato, anche se solo in parte servite da strumenti di accesso:
– Verbali e deliberazioni (degli organi comunali), che comprendono le sotto-serie: Atti del Consiglio comunale (verbali delle sedute per gli anni 1808-1923, pubblicati in volumi e disponibili anche in biblioteca per gli anni 1867-1923), Deliberazioni della Giunta comunale e Determinazioni Podestarili (1873-1944), Verbali della Consulta municipale (1928-1945), Verbali e deliberazioni della Giunta popolare municipale (1945-1946).
– Censimenti (1869, 1881, 1911, 1921, 1931, 1936, 1938): per Marghera si può segnalare solo quello del 1921.Di sicuro interesse, in questo caso anche per la storia recente e recentissima di Porto Marghera, è la serie Urbanistica (1956-2008), prodotta dall’Assessorato all’urbanistica del Comune, recentemente acquisita all’Archivio generale, riordinata, inventariata e conservata nella sede di Mestre. Se ne elencano le sotto-serie (con l’intervallo cronologico):
– Piano regolatore generale – PRG e varianti (1956-2004)
– Piani di zona (1961-1979)
– Piani di edilizia economica popolare – PEEP (1962-2000)
– Piani di insediamento produttivo – PIP (1988-1995)
– Piani particolareggiati (1963-2006)
– Piani di recupero (1977-2007)
– Piani di lottizzazione e planivolumetrici (1960-2006)
– Piani di coordinamento (1962-1986)
– Strumenti urbanistici (1959-1975)
– Programmi, progetti, contratti, indagini, appalti
– Programmi, contratti anche straordinari, convenzioni
– Strumenti urbanistici (1975-1982)
– Strumenti urbanistici (1980-1985)
– Strumenti urbanistici e varianti legge 1/1978
– Legge speciale (1976-1993)
– Edilizia convenzionata – schedario (1963-2007)
– Edilizia convenzionata (1970-2008)
– Edilizia sperimentale (1980-2007)
– Pareri (1973-2006)
– Corrispondenza Assessorato all’urbanistica (1958-2007)
– Corrispondenza Assessore all’urbanistica (1972-2006)
– Progetti INSULA (2000-2007)
– Delibere, pareri tecnici di Consiglio e Giunta (1969-1999) -
Tipologia documentaria
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Consistenza
4.424 buste, diverse centinaia di registri e volumi escludendo tutto il materiale acquisito dal secondo dopoguerra in poi; [8.000] ml ca.
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Stato di ordinamento e conservazione
Il fondo è ordinato; lo stato di conservazione nel complesso è buono.
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Condizioni per la consultazione
Il fondo, conservato principalmente nella sede di Venezia (Campo della Celestia), è consultabile secondo la normativa vigente (si veda il Decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42).
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Strumenti di accesso
Guida all’archivio storico del Comune di Venezia consultabile on-line in www.comune.venezia.it.
S. Barizza, Il Comune di Venezia 1806-1946. L’istituzione, il territorio, guida-inventario dell’Archivio municipale, II edizione completamente rielaborata e debitamente ampliata, Venezia, Comune, stampa 1987.
Per la serie Affari trattati dalle varie sezioni comunali sono a disposizione in sala di studio i seguenti strumenti coevi:
– Registri protocollo annuali;
– Rubriche annuali doppie, redatte per ufficio emittente e in ordine alfabetico;
– Guide d’archivio quinquennali redatte per rubrica, secondo la registratura ricevuta dall’affare;
– Indici d’archivio quinquennali redatti in base all’oggetto (in ordine alfabetico).Risulta particolarmente efficace l’approccio ai documenti attraverso gli indici d’archivio che “registrano” una pratica per tema (o parola chiave) rimandando alla segnatura archivistica (categoria, classe, fascicolo) assegnata; uno stesso fascicolo pertanto potrà comparire più volte nell’indice, a seconda della quantità di parole chiave individuate dal funzionario, a tutto vantaggio di chi si è messo alla ricerca della pratica in questione. Il meccanismo descritto potrebbe non trovare completa aderenza nell’uso invalso nella conservazione: accade che un fascicolo di un determinato anno, ancora aperto, possa protrarsi nel tempo e quindi oltrepassare il quinquennio di riferimento, cambiando così segnatura e collocazione.
Database delle singole unità archivistiche (ad uso del personale autorizzato), schedate in formato elettronico, con possibilità di ricerche secondo vari parametri.
Per la serie Verbali e deliberazioni:
– Rubriche alfabetiche annuali per la sotto-serie Deliberazioni della Giunta comunale e Determinazioni Podestarili
– Indici per la sotto-serie Verbali e deliberazioni della Giunta popolare municipaleSi segnala anche la possibilità di consultare e scaricare in formato elettronico (pdf) documentazione inerente l’approvazione del Piano regolatore generale del 1962 dal sito web del Comune di Venezia https://www.comune.venezia.it/it/archivio/50614.
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Nota bibliografica
S. Barizza e D. Resini, a cura di, Porto Marghera. Il Novecento industriale a Venezia, Vianello libri, Treviso 2004.
S. Barizza, Il Comune di Venezia 1806-1946. L’istituzione, il territorio, guida-inventario dell’Archivio municipale, II edizione completamente rielaborata e debitamente ampliata, Venezia, Comune, stampa 1987.
C. Chinello, Porto Marghera, 1902-1926: alle origini del “problema di Venezia”, Marsilio, Venezia 1979.
R. Petri, La zona industriale di Marghera 1919-1939. Un’analisi quantitativa dello sviluppo tra le due guerre, Centro tedesco di studi veneziani, Venezia 1985.
R. Petri e M. Reberschak, La Sade e l’industria chimica e metallurgica tra crisi ad autarchia, in L. De Rosa, a cura di, Storia dell’industria elettrica in Italia, vol. 3, Espansione e oligopolio. 1926-1945, Roma-Bari 1993.
F. Ravanne, Migrazioni interne e mobilità della forza lavoro, in G. Sapelli, a cura di, La classe operaia durante il fascismo, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Milano 1980.
G. Zucconi, a cura di, La grande Venezia. Una metropoli incompiuta tra Otto e Novecento, Marsilio, Venezia 2002. -
Fonti
Guida all’archivio storico del Comune di Venezia, on-line in www.comune.venezia.it (consultato nel mese di giugno 2018).
S. Barizza, Il Comune di Venezia 1806-1946. L’istituzione, il territorio, guida-inventario dell’Archivio municipale, II edizione completamente rielaborata e debitamente ampliata, Venezia, Comune, stampa 1987. -
CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Soggetti produttori
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Soggetto conservatore