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Censo stabile attivato, 1846 – 1929

Censo stabile attivato, 1846 – 1929

  • Denominazione
    Censo stabile attivato
  • Tipologia e contesto del complesso archivistico
    • Fondo
  • Estremi cronologici
    • 1846 - 1929
  • Contenuto

    Il fondo fa parte del vasto complesso archivistico denominato Catasti, prodotti tra il 1805 e il 1929. Tale documentazione, distinta in Censo provvisorio, Censo stabile e Atti delle lustrazioni, fu prodotta da uffici diversi susseguitisi nel tempo e appartenenti a diversi domini dinastici e regimi istituzionali: napoleonico, asburgico, italiano (si vedano i Cenni storici per un inquadramento sommario).
    Se ne dà di seguito la struttura in serie archivistiche:
    – Mappe
    – Registri (registri catasto, rubriche alfabetiche dei possessori e libri partitari)

    “La documentazione, che segue l’attivazione del Censo stabile avvenuta nel 1846, si riferisce alla sola provincia di Venezia. La ricerca consente di determinare la linea della proprietà dei beni, e in taluni casi anche alcune variazioni intervenute nei medesimi, nell’arco cronologico coperto dai documenti. Dalle mappe e dai registri catasto si possono trarre numerose informazioni in merito alla tipologia dei terreni e al loro uso”.
    Per quanto riguarda le aree sulle quali sorsero Porto Marghera e Marghera, il fondo può offrire un ritratto preciso della zona dei futuri quartiere urbano, porto industriale e porto commerciale prima dell’inizio dei lavori di bonifica, di escavazione dei canali, di banchinamento e di urbanizzazione previsti prima dal piano regolatore preparato dal Genio civile di Venezia nel 1904, poi dal progetto di Enrico Coen Cagli del 1917, infine dal piano regolatore dello stesso Coen Cagli approvato nel 1925 e dai progetti del futuro quartiere urbano di Pietro Emilio Emmer.
    L’attuale area di Marghera e del porto industriale si devono collocare nel territorio che nel 1846 era compreso nel “Comune censuario di Bottenigo con Malghera”, a sua volta inserito nel “Comune amministrativo di Mestre”.

    Per le finalità che si propone questo lavoro si segnalano in particolare i seguenti pezzi archivistici (con numero di corda del pezzo):
    – “Mappa del Comune censuario di Bottenigo ed unito, Distretto II di Mestre, Provincia di Venezia”
    – “Rubrica dei possessori del suddetto Comune censuario di Bottenigo” (n. 207)
    – “Catasto dei terreni fabbricati del suddetto Comune censuario di Bottenigo” (n. 213)

  • Tipologia documentaria
  • Consistenza

    857 registri, 2.888 mappe; 42 ml

  • Stato di ordinamento e conservazione

    Il fondo è ordinato; lo stato di conservazione è buono.

  • Condizioni per la consultazione

    Il fondo è conservato nella sede dei Frari.
    Le ricerche partono solitamente dalla consultazione delle mappe, quindi dei registri catasto (o sommarioni), dove si forniscono i dati di ciascun numero di mappa, infine delle rubriche, dove sono registrati i nomi dei possessori dei terreni.
    La documentazione è liberamente consultabile in sala di studio; tuttavia, dato che la ricerca richiede la movimentazione di molti pezzi archivistici, è necessaria l’assistenza diretta del personale. È esclusa la consultazione in sala dei libri delle partite.

  • Strumenti di accesso

    Generali
    P. D’Angiolini, C. Pavone, a cura di, Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. 4, voce Archivio di Stato di Venezia, a cura di M. F. Tiepolo e collaboratori, pp. 857-1148, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 1994.
    A. Da Mosto, L’Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Biblioteca d’arte, Roma 1940.
    Guida on-line SiASVe, accesso dal sito web dell’Archivio di Stato di Venezia www.archiviodistatovenezia.it.

    Specifici
    Indice generale. Catasto napoleonico, austriaco e austro-italiano (indice dattiloscritto del 2005 a cura della Sezione FLR, consultabile in sede). L’indice è così articolato:
    – Censo stabile, cosiddetto Catasto napoleonico: elenco delle mappe fotografate (per toponimo) e schema generale (con segnalazione di totali, particolare o centro);
    – Censo stabile, cosiddetto Catasto austriaco e Censo stabile attivato, cosiddetto Catasto austro-italiano: mappali dei Comuni censuari della Provincia di Venezia
    Censo stabile attivato [cosiddetto catasto austro-italiano] (1846-1929) (elenco dattiloscritto sec. XX, consultabile in sede e on-line, riferimento interno: 438)
    Dal portale del SAN Territori – il portale italiano dei catasti e della cartografia storica (all’indirizzo www.territori.san.beniculturali.it) e dal link al Progetto Divenire nel sito web dell’Archivio di Stato di Venezia è possibile consultare le mappe del Censo stabile (mappe austriache), compresi i pezzi sul “Comune censuario di Bottenigo con Malghera”.

  • Nota bibliografica

    Catasto napoleonico. Mappa della città di Venezia, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Archivio di Stato di Venezia, Marsilio, Venezia 1988.

  • Fonti

    Tutte le citazioni sono tratte dalla Guida on-line SiASVe.

  • Compilatore
    Alessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
  • Revisione
    Archivio di Stato di Venezia, giugno 2018
  • Soggetti produttori
  • Soggetto conservatore