-
DenominazioneCamera dei deputati del Regno d’Italia
-
Altre denominazioni
-
Camera dei deputati. Archivio del periodo del Regno d’Italia 1848-1943
-
-
Tipologia e contesto del complesso archivistico
-
Fondo
-
-
Estremi cronologici
-
1848 - 1943
-
-
Contenuto
Il fondo comprende documentazione di tipo amministrativo e legislativo prodotta sia dalla Camera dei deputati del Regno di Sardegna, ospitata a Palazzo Carignano a Torino, sia da quella del Regno d’Italia, trasferitasi prima a Firenze e poi definitivamente a Roma (Montecitorio), dopo l’annessione della città al regno, fino alla cesura rappresentata dalla fine del ventennio di dittatura fascista nel 1943. Si tratta di un fondo unico per la sostanziale continuità nel passaggio da una forma statuale all’altra e la conseguente omogeneità presentata dalle carte nel processo di aggregazione: le serie, così come le loro modalità di costituzione, sono sostanzialmente le stesse e prova della continuità delle forme istituzionali è la progressione del numero delle legislature sulle quali si incardina tutta la produzione documentaria, ininterrotta dal 1848 fino alla caduta del fascismo. Si elencano di seguito le serie archivistiche (con gli estremi cronologici):
– Verbali d’aula (1848-1938)
– Verbali delle riunioni della Camera in Comitato segreto (1848-1940)
– Verbali degli Uffici (1851-1943)
– Disegni e proposte di legge e incarti delle commissioni (1848-1943)
– Progetti approvati (1848-1943)
– Registri dei progetti e delle proposte di legge (1848-1852)
– Originali dei progetti approvati (1876-1943)
– Interrogazioni, mozioni, ordini del giorno (1880-1928)
– Petizioni (1848-1938)
– Congedi, opzioni e dimissioni (1852-1932)
– Omaggi e lettere miscellanee (1855-1899)
– Giunte e sottogiunte del bilancio (1849-1938)
– Giunta per il Regolamento (1887-1924)
– Archivio elettorale (1848-1934)
– Commissioni parlamentari d’inchiesta (1862-1923)
– Verbali dell’Ufficio di Presidenza (1848-1946)
– Questura (1848-1944)
– Incarti diversi di Segreteria (1848-1943)
– Schede anagrafiche dei deputati (1909-1943)
– Carte di parlamentari (1905-1923)
– Consiglieri fascisti (1939-1948)
– Miscellanea (1848-1943)Nella prima serie, Verbali d’Aula, si trovano i resoconti stenografici dei verbali delle sedute dell’assemblea, principale strumento di certezza giuridica dei lavori della Camera. La stesura dei verbali era infatti affidata ad un alto funzionario, scelto al di fuori dei componenti del consesso e la lettura con seguente approvazione di tali resoconti apriva regolarmente la seduta successiva a quella verbalizzata. I verbali si presentano rilegati in volumi, suddivisi in base alla legislatura.
I provvedimenti legislativi per favorire la nascita e lo sviluppo di Porto Marghera (si veda più avanti la serie Disegni e proposte di legge) furono oggetto di discussione parlamentare; nei resoconti stenografici di tali discussioni, dal 1924 al 1939, si possono quindi trovare sintetici riferimenti alle discussioni delle proposte di legge avanzate e alla loro approvazione; inoltre sono numerose le relazioni del Ministero delle finanze di cui si dava regolare lettura con particolare riferimento allo stato di previsione di spesa (nella fattispecie un capitolo di spesa ribadito per molti anni risulta l’assegnazione al Comune di Venezia di una sovrattassa per quantitativo di merce sbarcata o imbarcata alla Stazione marittima e a Porto Marghera per il recupero delle anticipazioni elargite dallo Stato).
Nella serie Disegni e proposte di legge e incarti delle Commissioni si trovano, suddivisi in base alle legislature (dalla I del 1848 alla XXIX del 1939, oltre alla I della Camera dei fasci e delle corporazioni, denominata anche XXX-I, e al periodo transitorio dal 9 agosto al 24 ottobre 1943) le proposte e i progetti di legge, approvati o meno, votati in Aula; nei volumi, oltre al testo del disegno o progetto di legge con i nomi dei proponenti, talvolta è riportato l’esito della votazione, inoltre possono essere presenti documenti di altro tipo come relazioni e anche prospetti statistici, relazioni tecniche o altro, anche se solitamente solo nelle iniziative del Governo.
Per quanto riguarda Porto Marghera nella serie è possibile trovare i più importanti provvedimenti legislativi intesi a condizionare e favorire la nascita e le prime fasi di sviluppo della sua parabola. Ovvero sono presenti le conversioni in legge dei seguenti provvedimenti legislativi, talvolta proposti da Giuseppe Volpi, ministro delle finanze, o dallo stesso capo del Governo, Benito Mussolini:
– Decreto luogotenenziale del 26 luglio 1917, n. 1191 “concernente la costruzione del nuovo porto di Venezia” (7 ottobre 1917 – 14 maggio 1918; oltre al decreto di presentazione è presente una relazione dei proponenti e le carte di lavoro della Commissione generale del bilancio, corrispondenza con i ministri dei lavori pubblici e dei trasporti marittimi e ferroviari in risposta a quesiti della Commissione)
– Decreti luogotenenziali del 26 luglio 1917, n. 1191 e del 15 maggio 1919, n. 1092 “relativi alla concessione della costruzione del nuovo porto di Venezia alla Società Porto Industriale di Venezia con modificazioni e disposizioni aggiuntive”. (25 febbraio 1921 – 31 marzo 1921; in allegato a testo e relazione dei proponenti, tra gli altri documenti, anche le carte della Commissione dei lavori pubblici con quesiti al ministro dei lavori pubblici e risposte di quest’ultimo)
– Decreti luogotenenziali del 26 luglio 1917, n. 1191, del 15 maggio 1919, n. 1092, dell’11 marzo 1920, n. 748 e del 3 aprile 1921, n. 347 “relativi alla concessione della costruzione del nuovo porto di Venezia alla Società Porto Industriale di Venezia con modificazioni e disposizioni aggiuntive” (24 giugno 1922; oltre a relazione e testo dei proponenti sono allegati relazione e testo della Commissione dei lavori pubblici, proposte di emendamento del nuovo ministro, [Vincenzo] Riccio)
– Regio decreto legge del 30 settembre 1926, n. 1909 “recante provvedimenti relativi alle opere di ampliamento e completamento del nuovo porto di Venezia a Marghera” (24 novembre 1926 – 2 dicembre 1926; allegati relazione e testo della Commissione generale del bilancio e l’esito della votazione di approvazione)
– Regio decreto legge del 12 dicembre 1926, n. 2193 “concernente provvedimenti per il completamento del porto di Marghera in Venezia” (6 gennaio 1927; sono allegati relazione e testo della Commissione generale del bilancio, l’esito della votazione di approvazione).
– Regio decreto legge del 1° ottobre 1931, n. 1443 recante modificazione della convenzione con la Società anonima Porto industriale di Venezia concessionaria dei lavori di costruzione del nuovo porto di Venezia (28 novembre 1931; presente anche la relazione e il testo della Commissione generale del bilancio e l’esito della votazione di approvazione)
– Regio decreto legge del 27 ottobre 1937, n. 2048 “riguardante la proroga al 31 dicembre 1939 del termine per la ultimazione di tutte le opere di costruzione del nuovo porto di Marghera” (7 gennaio 1938; allegati anche la relazione e il testo della Commissione permanente per l’esame dei progetti per la conversione in legge dei decreti legge e l’esito della votazione di approvazione).
– Regio decreto legge del 27 ottobre 1937, n. 2042 “che estende agli stabilimenti industriali che sorgeranno sulle nuove aree ricavate dalle barene a porto Marghera i benefici fiscali previsti dai decreti legge 26 luglio 1917, n. 1191 e successivi” (7 gennaio 1938 – 9 gennaio 1938; allegato l’esito della votazione di approvazione).
– Regio decreto legge del 17 marzo 1938, n. 697 “riguardante l’approvazione della Convenzione 26 novembre 1937, n. 514 di repertorio tra lo Stato, il Comune di Venezia e la Società anonima porto industriale di Venezia, relativa alla modifica di alcune pattuizioni per la gestione delle aree industriali a Porto Marghera” (20 giugno 1938 – 27 giugno 1938; allegato anche l’esito della votazione di approvazione).
Inoltre sono presenti anche le seguenti:
– “Approvazione della convenzione suppletiva 30 ottobre 1920 stipulata con la Società Porto industriale di Venezia per la concessione del porto omonimo con disposizioni aggiuntive” (30 dicembre 1920; presente il decreto di presentazione)
– Proroga delle agevolazioni tributarie a favore della zona industriale di Venezia in regione Marghera” (8 aprile 1939 – 18 aprile 1939; allegato l’esito della votazione di approvazione della Commissione generale del bilancio)
– “Proroga al 31 dicembre 1940 del termine per l’ultimazione di tutte le opere di costruzione del nuovo porto di Venezia in regione Marghera” (29 gennaio 1940 – 22 febbraio 1940; allegato anche il testo della Commissione legislativa dei lavori pubblici e delle comunicazioni e l’esito della votazione di approvazione)
– “Autorizzazione della spesa per la costruzione di opere intese ad agevolare il traffico degli olii minerali a Porto Marghera (Venezia)” (6 giugno 1940 – 19 giugno 1940; allegato anche il testo della Commissione generale del bilancio e l’esito della votazione di approvazione).
– “Concessione di un nuovo termine per l’ultimazione di tutte le opere di costruzione del nuovo porto di Venezia in regione Marghera” (14 maggio 1941 – 12 giugno 1941; allegato anche il testo della Commissione legislativa dei lavori pubblici e delle comunicazioni e l’esito della votazione di approvazione).
– “Concessione di un nuovo termine per l’ultimazione delle opere di costruzione del nuovo porto di Venezia, in regione Marghera” (28 giugno 1943 – 25 luglio 1943; allegato anche il testo approvato dalla Commissione legislativa dei lavori pubblici e delle comunicazioni e l’esito della votazione di approvazione). -
Tipologia documentaria
-
Consistenza
Fondo Camera dei deputati del Regno d’Italia: 319 registri, 1.948 volumi, 513 buste, 71 scatole/pacchi
Serie Verbali d’Aula: 149 volumi
Serie Disegni e proposte di legge e incarti delle commissioni: 6 registri, 1.392 volumi, 211 buste (29.235 fascicoli) -
Stato di ordinamento e conservazione
Il fondo è ordinato; lo stato di conservazione è buono.
-
Condizioni per la consultazione
Liberamente consultabile previa richiesta al conservatore
-
Strumenti di accesso
Generali
Archivio storico Camera dei deputati, Guida ai fondi dell’Archivio storico della Camera dei deputati, 2010 (in corso di aggiornamento a tutta la XVII legislatura), scaricabile in formato elettronico (pdf) dal sito web del conservatore.Specifici
Archivio della Camera Regia, inventario analitico navigabile on-line all’indirizzo archivio.camera.it.
Indici dell’attività legislativa, disponibili presso la Biblioteca della Camera dei deputati (si veda in Note). -
Note
Per la compilazione della presente scheda è stato consultato l’inventario on-line dell’Archivio storico, da questo tuttavia non emerge nella sua interezza l’attività legislativa e non legislativa dell’Aula; ricerche più sistematiche ed esaurienti possono essere fatte basandosi sugli Indici dell’attività legislativa, strutturati per voci tematiche, e validi per Camera del Regno, Consulta, Costituente e Camera dei deputati della Repubblica. Gli Indici sono consultabili presso la biblioteca della Camera dei deputati.
-
Fonti
Archivio della Camera Regia, inventario consultabile on-line in archivio.camera.it (consultato nel mese di giugno 2018).
-
CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
-
Soggetti produttori
-
Soggetto conservatore