-
DenominazioneAzienda generale italiana petroli - AGIP
-
Altre denominazioni
-
Agip
-
-
Tipologia e contesto del complesso archivistico
-
Fondo
-
-
Estremi cronologici
-
1905 - 1981
-
-
Contenuto
Il fondo comprende l’ingente produzione documentaria della prima società petrolifera di Stato italiana. Attraverso le carte conservate è possibile seguirne l’ascesa, l’espansione, e ripercorrerne l’attività tecnica e operativa: le missioni esplorative, gli accordi stipulati per le ricerche, gli studi geologici e geofisici, lo sfruttamento dei giacimenti e la produzione di idrocarburi. Il fondo, grazie alla conservazione dei libri sociali delle molte società partecipate e controllate, delinea con precisione anche l’attività da esse svolta (ad esempio Agip petroli, American International Fuel and Petroleum Corporation, Autobazar, Covengas, Idrobitume Zabban, Industria raffinazione oli minerali – IROM, Mineraria somala, Mineraria Sicilia orientale – MISO, Petrolibia, Ravennate Metano, Raffinazione oli minerali società anonima – ROMSA, Silvio Ballerini, SIMPA, Sviluppo iniziative stradali italiane – SISI, Società nazionale oli minerali – SNOM, Società idrocarburi siciliani – SOIS, Società mineraria idrocarburi siciliani – SOMIS, SOT, Stoi raffineria di Firenze, Vulcano).
Si dà di seguito la struttura in serie archivistiche del fondo:
– Agip nucleare
– Studi e verifiche
– Organi sociali
– Personale
– Documentazione societaria delle partecipate e controllate
– Tecnico-immobiliare
– Commerciale
– Ricerche e produzione
– AmministrativoAnche l’attività di AGIP a Porto Marghera è riccamente documentata: infatti, come messo in evidenza nei Cenni storici, la sua presenza nel nuovo porto industriale veneziano risale al 1928, cioè pochissimi anni dopo la sua stessa costituzione.
Di seguito si mettono in rilievo solo alcuni dei molti spunti rilevanti per delineare lo sviluppo dell’attività di questa società a Marghera, facendo riferimento alle sotto-serie comprese nella serie archivistica Organi sociali. In particolare: Consiglio di amministrazione, Comitato esecutivo, Assemblea degli azionisti (i libri verbali delle riunioni di questi organi, dagli anni Venti agli anni Ottanta, forniscono indicazioni dettagliate, ad esempio, delle operazioni di acquisto delle aree di Porto Marghera che videro l’insediamento di AGIP, le trattative per l’acquisto degli impianti della Società anonima distillazione italiana combustibili – DICSA, la concessione di aree alla ROMSA, il trasferimento della raffineria all’IROM nel dopoguerra, il riacquisto avvenuto nel 1980, ma si consulti G. Mascia, La nascita e lo sviluppo cit.).
Nella serie Ricerche e produzione la documentazione tratta, tra l’altro, degli accordi stipulati da AGIP con altre società, partecipate o meno, per la gestione della produzione di idrocarburi negli impianti di proprietà (per quanto concerne Porto Marghera nel periodo postbellico, con ROMSA e con IROM).
Nella serie Tecnico-immobiliare la documentazione tratta dei lavori e della manutenzione effettuati agli impianti, quindi anche quelli relativi allo stabilimento di Porto Marghera (lavori di ampliamento, riqualificazione, verniciatura ecc., sono compresi i contratti con le ditte incaricate).
Nella serie Commerciale si trovano le pratiche per l’impianto dei punti vendita dei combustibili. In merito si ricorda che AGIP, fino alla fine degli anni Sessanta, gestiva per conto della Società nazionale metanodotti – SNAM la fornitura del gas agli stabilimenti industriali.
Infine si sottolinea la presenza, nella serie Documentazione societaria delle partecipate e controllate, delle scritture sociali prodotte da alcune società che parteciparono allo sviluppo dell’area petrolifera di Porto Marghera, in particolare di ROMSA (società originariamente di base a Fiume, partecipata da AGIP a partire dal 1926 e, dopo la seconda guerra mondiale, installatasi a Marghera con degli impianti di produzione di oli lubrificanti) e di IROM (società costituita nel 1947 da AGIP e dalla Anglo-iranian oil company – AIOC, divenuta proprietaria della raffineria AGIP di Marghera). -
Tipologia documentaria
-
Consistenza
14.300 carte ca
-
Stato di ordinamento e conservazione
Il fondo è riordinato e in corso di schedatura analitica; lo stato di conservazione è buono.
-
Condizioni per la consultazione
Liberamente consultabile la documentazione ordinata passati 30 anni dalla data della redazione.
-
Strumenti di accesso
Inventario analitico di tutti i fondi del complesso (documentali, fotografici, audiovisivi, ecc.) conservati presso l’Archivio storico Eni in database xDams navigabili nel portale web archiviostorico.eni.com.
-
Fonti
Archivio storico Eni, Fondo Agip, inventario in formato elettronico.
-
CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
-
RevisioneArchivio storico Eni; Alessandro Ruzzon, aggiornamento maggio 2019
-
Soggetti produttori
-
Soggetto conservatore