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DenominazioneAcciaierie venete - AVE
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Tipologia e contesto del complesso archivistico
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Ilva (complesso di fondi)
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Società controllate o partecipate (sezione)
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Acciaierie venete - AVE (fondo)
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Estremi cronologici
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Complesso di fondi Ilva: 1882 - 1994
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Fondo Acciaierie venete - AVE: 1929 - 1931
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Contenuto
Il vasto insieme di fondi Ilva presenta in realtà una composizione articolata e complessa (è costituito da più di 50 fondi archivistici distinti), coerentemente con le vicende delle tante società appartenenti al comparto siderurgico italiano legate al nome di quella che si potrebbe definire “galassia” Ilva, distribuita lungo tutta la penisola. Le stesse società capofila hanno avuto genesi e sviluppi non sempre lineari: incorporazioni, liquidazioni, rifondazioni, partecipazioni dell’industria di Stato e, più recentemente, privatizzazioni.
Il complesso archivistico è stato recentemente riordinato e la sua struttura si articola nelle seguenti cinque sezioni (con i relativi estremi cronologici):
– Archivi delle società capofila (1897-1994)
– Archivi delle società controllate o partecipate (1882-1984)
– Siti produttivi (1894-1986)
– Archivi personali aggregati (1916-1977)
– Riviste e periodici (1947-1988)La seconda sezione comprende una serie consistente di archivi definibili “aggregati”, costituiti dai complessi documentari (o meglio, da ciò che ne rimane) prodotti dalle società controllate e/o incorporate dalle capofila nel corso della loro storia. Solitamente la documentazione di questi fondi si può circoscrivere a tipologie documentarie precise, in quanto rilevanti nella prospettiva della società “incorporante”, o piuttosto conservate per obblighi di legge (Codice civile): le scritture degli organi societari, i bilanci e le scritture contabili, i libri soci. I carteggi, con la corrispondenza e altro materiale, in molti casi non sono sopravvissuti alle operazioni di scarto nel versamento alla società capofila.
Tra i 33 archivi conservati, appartenenti a società incorporate ad Ilva e “aggregati” al suo archivio, è presente anche quello delle Acciaierie venete – AVE stabilitesi a Porto Marghera negli anni Venti (si vedano i Cenni storici), di cui si preservano quattro unità raggruppabili in tre serie archivistiche:
– Libri verbali delle assemblee degli azionisti (1 registro, 1929-1931)
– Libri verbali del Consiglio di amministrazione (2 registri, 1929-1931)
– Libri verbali del Comitato direttivo (1 registro, 1929-1931)Sia il complesso di fondi Ilva, sia il fondo Acciaierie venete – AVE conservati da Fondazione Ansaldo sono virtualmente ricollegabili al fondo Ilva altiforni e acciaierie d’Italia. Stabilimento di Porto Marghera. L’archivio “tecnico” dello stabilimento veneziano è conservato dall’Archivio generale del Comune di Venezia.
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Tipologia documentaria
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Consistenza
Complesso di fondi Ilva: 5.075 unità (buste, registri, volumi)
Fondo Acciaierie di Venezia – AVE: 5 registri -
Stato di ordinamento e conservazione
Il complesso di fondi e il fondo descritti sono ordinati; lo stato di conservazione è buono.
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Condizioni per la consultazione
Liberamente consultabile
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Strumenti di accesso
C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.
Schede descrittive del patrimonio archivistico in www.fondazioneansaldo.it.
SIUSA, Ilva, schede del complesso di fondi a cura di Antonella Frassinelli, 2010. -
Nota bibliografica
C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.
L. Segreto, Archivio storico, Nuova Italsider, Genova 1985. -
Fonti
C. Cerioli, a cura di, Archivio Ilva, 1882-1994. Inventario, in «Strumenti», 7, Fondazione Ansaldo, Genova 2015.
SIUSA, Ilva, schede descrittive del complesso di fondi, a cura di Antonella Frassinelli, 2010. -
CompilatoreAlessandro Ruzzon, prima redazione giugno 2018
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Soggetti produttori
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Soggetto conservatore